Daphne Caruana Galizia era una giornalista e blogger, conosciuta per un linguaggio spesso tagliente che non risparmiava nessuno.
Aveva iniziato la sua carriera nel 1987, lavorando inizialmente come giornalista e come opinionista per il Sunday Times of Malta. In seguito era passata a lavorare per The Malta Independent, diventando capo redattore. Allontanatasi dal lavoro quotidiano di giornalista in anni recenti è stata opinionista sempre per il Malta Independent ed editor della rivista Taste&Flair.
A renderla davvero celebre è stato il suo blog, Running Commentary, che l’ha imposta sulla scena dell’informazione maltese come voce sempre «contro».
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Dalle colonne del suo blog Daphne Caruana Galizia, o DCG come si firmava, si è guadagnata sul campo una difficile notorietà, grazie ad articoli di giornalismo investigativo e feroci pezzi di opinione sui personaggi chiave della politica nazionale, che non di rado sono ricorsi a vie legali per cercare di ostacolarla.
Nel 2016 il web magazine internazionale Politico l’ha nominata una delle 28 persone che stanno «agitando» l’Europa. È stata proprio DCG la prima a far trapelare i nomi dei ministri Konrad Mizzi e Keith Schembri in relazione allo scandalo dei Panama Papers.
Sempre DCG quest’anno ha raccontato che la società panamense Egrant era di proprietà della moglie del Primo ministro Muscat, Michelle, aprendo così le porte a una crisi istituzionale che ha condotto alle ultime elezioni, peraltro vinte sempre da Muscat.
Sebbene sia stata sempre una determinata oppositrice del Partito Laburista, DCG non aveva risparmiato critiche, qualche settimana fa, al nuovo leader dell’opposizione nazionalista, Adrian Delia.