Dopo una breve sospensione dovuta a ricorsi legali, il tanto chiacchierato sistema di prenotazione online per l’accesso contingentato alla celebre Blue Lagoon di Comino tornerà in funzione lunedì 20 maggio. La decisione arriva in seguito al rigetto da parte del tribunale del ricorso presentato da un gruppo di operatori di traghetti commerciali, contrari alla misura introdotta per tutelare l’area sotto tutela ambientale.
La nuova piattaforma online “Book, Protect, Enjoy”, avviata il 1° maggio scorso, prevede che i visitatori scelgano e prenotino uno dei tre slot giornalieri (8:00-13:00, 13:30-17:30, 18:00-22:00) tramite il sito bluelagooncomino.mt.
Una volta effettuata la prenotazione, il sistema genera un QR code personale da esibire ai presidi via terra o mare dove, ai turisti, viene fornito un braccialetto colorato valido per la fascia oraria selezionata; chi tenta di accedere senza essersi registrato potrebbe rischiare una sanzione amministrativa.
Il sistema punta a limitare l’afflusso a 4.000 persone contemporaneamente, rispetto alle 12.000 stimate nei momenti di massima affluenza la scorsa estate. L’area fa parte del sito protetto Natura 2000 e l’obiettivo principale dell’iniziativa è quello di contenere il turismo di massa che negli ultimi anni ha messo sotto pressione il fragile ecosistema della Blue Lagoon.
Nella sentenza, il tribunale ha stabilito che gli operatori non subiranno danni “irreparabili” dal sistema, sottolineando che la tutela di Comino e della Blue Lagoon rappresenta un interesse nazionale che dovrebbe stare particolarmente a cuore a chi trae il proprio sostentamento da quest’isola.
Nonostante ciò, la piattaforma ha ricevuto critiche da diversi fronti sin dal suo lancio. Il deputato del PN Alex Borg ha sostenuto che i cittadini maltesi non dovrebbero essere trattati alla stessa stregua dei turisti, costretti a prenotare per accedere a un luogo naturale parte del proprio Paese, mentre la Ong Moviment Graffitti ha criticato il sistema sostenendo che presenta troppe falle e non affronta la radice del problema dello sfruttamento turistico dell’intera isola causato principalmente dalle grandi navi turistiche.
Nonostante le polemiche, secondo la Malta Tourism Authority, nella sola giornata inaugurale, oltre 4.800 persone avrebbero utilizzato con successo il sistema senza che si sia registrata alcuna interruzione dei collegamenti marittimi.
(immagine di archivio, credits: Moviment Graffitti)
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