Mohamed Ali Ahmed Elmushraty, meglio noto come Lilu King, ha nuovamente ottenuto la libertà su cauzione dopo l’arresto avvenuto lo scorso ottobre con l’accusa di aver minacciato e aggredito un uomo a Sliema, procurandogli gravi lesioni.
L’imprenditore 32enne libico, noto per il suo stile di vita sfarzoso ostentato sui social che nel 2023 lo fece finire nel mirino delle autorità fiscali, è anche accusato di aver violato le condizioni di libertà su cauzione ottenuti in diversi procedimenti giudiziari a suo carico, risalenti al 2019, 2023 e 2024.
Lo scorso gennaio gli fu concessa la libertà su cauzione, successivamente annullata dopo il ricorso presentato dalla Procura che lo rispedì dietro le sbarre. Quattro mesi dopo, ovvero venerdì, il magistrato ha disposto la scarcerazione di Lilu King dietro il versamento di un deposito cauzionale di 40.000 euro più una garanzia personale di 200.000 euro.
La “ritrovata” libertà provvisoria dell’imputato – che continua a dichiararsi non colpevole – sarà però accompagnata da una serie di rigorose restrizioni che impongono ad Elmushraty di sottostare all’obbligo di firma due volte al giorno presso la stazione di polizia di Zebbug, rispettare il coprifuoco, non compiere viaggi all’estero e non avvicinarsi né contattare la presunta vittima, in virtù di un ordine di protezione emesso dal giudice. Il mancato rispetto anche di una sola di queste disposizioni comporterà l’immediato arresto e la confisca integrale della somma a favore dello Stato.
(photo credits: Instagram)
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