A quanto pare voleva fare ridere, ma avrà ora ben poco da ridere il giovane cittadino libico condannato con sospensione condizionale della pena per tre anni dopo aver dichiarato, in maniera del tutto infondata, di avere una bomba nel bagaglio a mano mentre si stava imbarcando su un volo per l’Italia.
Il protagonista dell’episodio è Taha Osama Ali Edriz, 21enne residente a Swieqi, che giovedì scorso si trovava all’aeroporto di Malta pronto a salire su un volo diretto a Bergamo. Il tutto è nato da un banale diverbio con il personale di terra della compagnia Aviaserve, che gli aveva fatto notare come il suo bagaglio non rispettasse le dimensioni consentite per essere portato in cabina.
Dopo aver pagato la tassa per imbarcare la valigia in stiva, Edriz è stato interrogato circa il suo contenuto e, alla domanda su eventuali dispositivi elettronici presenti, ha risposto affermando con leggerezza che nel bagaglio era presente una bomba. La dichiarazione ha immediatamente scatenato il panico e innescato i protocolli di sicurezza dello scalo, portando all’intervento del personale aeroportuale e all’arresto del giovane che, sotto custodia della polizia, si è subito dichiarato pentito dell’accaduto. Inoltre, in aula, ha ammesso le proprie responsabilità, riconoscendo di aver diffuso consapevolmente una notizia falsa e allarmistica, anche se priva di alcuna reale intenzione dolosa.
La difesa ha sostenuto che si è trattato di un’uscita infelice, frutto di un’ironia mal calibrata piuttosto che di una minaccia reale. Il bagaglio, è stato confermato, conteneva solo effetti personali. L’avvocato ha chiesto clemenza, sottolineando la fedina penale pulita e la giovane età dell’imputato.
Il tribunale ha scelto di accogliere la richiesta per una condanna con sospensione condizionale della pena, evidenziando però la gravità oggettiva dell’accaduto. Il magistrato ha redarguito il 21enne, ricordando che certe affermazioni non possono essere giustificate con il pretesto dello scherzo e che, in ambito aeroportuale, ogni parola ha un peso specifico e potenzialmente pericoloso.
(immagine di archivio)
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