Non ce l’ha fatta Dione Galdes, istruttore subacqueo di 59 anni di Iklin, morto questa mattina all’ospedale Mater Dei dove era stato ricoverato in condizioni critiche dopo aver riscontrato delle difficoltà durante un’immersione avvenuta nella mattinata di domenica 29 giugno a Cirkewwa.
Soccorso da alcune persone presenti sul posto, era stato trasportato a riva e poi trasferito d’urgenza in ospedale ma, nonostante i tentativi dei medici di salvargli la vita, Galdes è purtroppo deceduto due giorni dopo l’immersione. Mentre gli investigatori sono al lavoro per chiarire le cause dell’incidente, numerosi i messaggi di cordoglio sono arrivati in queste ore da parte di colleghi, amici e allievi della vittima.
Anche il Calypso Sub-Aqua Club, di cui Galdes era membro e figura di riferimento, ha affidato ai social un pensiero rivolto al 59enne, firmato dal presidente del club, Andrew P. Zammit: «Dione non era solo un istruttore subacqueo esperto, ma anche un mentore, un consigliere generoso e un vero compagno per tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo. La sua natura calma e disponibile lo rendeva una presenza preziosa, e la sua passione per le immersioni era pari solo alla dedizione con cui la trasmetteva agli altri. La sua assenza lascia un vuoto profondo nella nostra comunità, ma il suo spirito, il suo sorriso e la sua saggezza resteranno sempre con noi».
Per onorare la memoria del «nostro caro amico e membro di lunga data», il Club ha annunciato che questa sera resterà chiuso al pubblico.
(photo credits: Facebook / Calypso Sub-Aqua Club)
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