A dieci anni esatti dalla sua inaugurazione, l’edificio sede del Parlamento maltese – progettato dall’archistar Renzo Piano – necessita di un check-up completo, e lo stesso vale per il vicino Teatru Rjal. Nelle prossime settimane prenderà il via uno studio tecnico volto a valutare lo stato delle strutture e pianificare gli interventi necessari.
L’iniziativa è stata annunciata durante una conferenza stampa dal presidente della Camera, Anglu Farrugia, e dal ministro per gli alloggi sociali, Roderick Galdes. A coordinare le operazioni sarà la società Malita Investments plc.
Farrugia ha rassicurato che il processo non interromperà i lavori della Camera, pertanto l’attività parlamentare continuerà regolarmente. Ha inoltre sottolineato che il suo interesse principale rimane quello di garantire il massimo livello di sicurezza nell’edificio, sia per i parlamentari e i dipendenti sia per il pubblico che vi accede. Galdes ha confermato che sono già stati incaricati tecnici e architetti per analizzare le condizioni della struttura. L’obiettivo è chiaro: capire cosa ha causato i danni segnalati e prevenire problemi futuri. Non si tratta solo di intervenire, ma di conservare nel tempo due luoghi simbolici del Paese.
Tra le novità, anche il via libera dallo studio di Renzo Piano, che ha approvato la realizzazione del progetto tecnico. Le indagini cominceranno durante la pausa estiva del Parlamento, quindi già nelle prossime settimane. Sia Farrugia che Galdes hanno sottolineato l’importanza di non permettere che un edificio come il Parlamento, simbolo per antonomasia della democrazia, si deteriori in modo tale da subire danni irreparabili.
(photo credits: DOI)
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