Un uomo di 40 anni, residente ad Attard, è stato accusato in tribunale di aver violentato la moglie da cui si sta separando. L’episodio sarebbe avvenuto lo scorso 12 settembre, nell’abitazione coniugale, alla presenza della figlia minore della coppia.
Secondo quanto emerso in aula, la donna ha denunciato l’accaduto all’unità antiviolenza domestica il 30 settembre, fornendo agli investigatori una ricostruzione dettagliata dei fatti e consegnando anche i vestiti che indossava al momento della presunta aggressione, esibiti successivamente in tribunale come prova. La coppia, che sta affrontando un procedimento di separazione, ha tre figli.
L’uomo, incensurato, è stato arrestato il giorno stesso della denuncia ed ha respinto tutte le accuse, sostenendo che si tratta di una “montatura” orchestrata dall’ex. L’accusa ha rimarcato la gravità dei fatti contestati e il rischio concreto di inquinamento delle prove, data la presenza di testimoni vulnerabili e il legame familiare tra le parti. È stato inoltre evidenziato che la presunta aggressione sarebbe avvenuta davanti alla figlia di dieci anni della coppia, elemento che accresce la delicatezza del caso.
Il tribunale ha rigettato la richiesta di libertà provvisoria della difesa, ritenendo elevato il pericolo di interferenze con i testimoni, e ha disposto un’ordinanza di protezione in favore della donna e della figlia minore che sarà chiamata a deporre nella prossima udienza.
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