• Ultime
  • Più lette
Malta è il primo Paese europeo a legalizzare la cannabis per uso ricreativo

Cannabis a casa? Se al vicino dà fastidio l’odore c’è il rischio multa. Ong sul piede di guerra

18 Maggio 2025
Eurovision 2025: vince l’Austria con JJ. L’Italia si piazza al quinto posto, Malta 17esima

Eurovision 2025: vince l’Austria con JJ. L’Italia si piazza al quinto posto, Malta 17esima

18 Maggio 2025
Pubblicizza la tua attività
ADVERTISEMENT
“Qalb il-Frawli”: a Nadur la prima edizione della festa dedicata alla fragola

“Qalb il-Frawli”: a Nadur la prima edizione della festa dedicata alla fragola

17 Maggio 2025

Per Lilu King un’altra opportunità: il “re di Paceville” nuovamente libero su cauzione

17 Maggio 2025
cover Clint Bonnici

Un altro uomo ricercato dalla polizia in relazione ad un procedimento giudiziario in corso

17 Maggio 2025

Malta colpita da piogge eccezionali: in un solo giorno oltre tre volte la media mensile di maggio

17 Maggio 2025
manoel island

Sulla cementificazione di lusso a Manoel Island si “scomoda” anche la Thunberg: «Una follia!»

17 Maggio 2025
Al via il 17 maggio il catamarano Marina di Ragusa–Malta, primo viaggio a scopo benefico

Al via il 17 maggio il catamarano Marina di Ragusa–Malta, primo viaggio a scopo benefico

16 Maggio 2025
messina - cocaina - traffico di cocaina

Cittadino maltese arrestato a Messina: nascondeva 4 chili di cocaina nel furgone

16 Maggio 2025
Stop di tre ore ai traghetti Mgarr-Cirkewwa nel giorno di Natale e Capodanno

«La situazione ai terminal traghetti è grave»: sbotta la Camera di Commercio di Gozo

16 Maggio 2025
Isola di Comino: «Un Far West dove illegalità e avidità regnano sovrane» tuona ONG contro il Governo

Comino, si torna agli accessi contingentati alla Blue Lagoon: tribunale respinge il ricorso degli operatori di traghetti

16 Maggio 2025
libia

Rientrati in Patria i 38 cittadini maltesi evacuati in fretta e furia dalla Libia

16 Maggio 2025
Rapina in una gioielleria di Zurrieq, ladri picchiano il proprietario e si danno alla fuga

Rapina in gioielleria finita in tragedia: arriva la condanna a 32 anni di carcere per uno dei marocchini

16 Maggio 2025
  • Pubblicità
  • Contatto
  • Collabora con noi
Retail

Il quotidiano online della comunità italiana a Malta

domenica 18 Maggio
19 °c
Valletta
Newsletter
Pubblicità
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Corriere di Malta
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Cannabis a casa? Se al vicino dà fastidio l’odore c’è il rischio multa. Ong sul piede di guerra

ReLeaf Malta e Moviment Graffitti denunciano la “deriva repressiva” delle modifiche alla legge sulla cannabis: «Misure scandalose che violano la privacy e stigmatizzano coloro che ne fanno uso»

di Redazione
18 Maggio 2025
in Attualità
Tempo di lettura:2 mins read
0

Le recenti modifiche alla legge sulla cannabis hanno innescato polemiche tra Ong e governo, dopo che il Parlamento ha approvato un emendamento presentato dall’Onorevole Rebecca Buttigieg che prevede una multa di 235 euro a chi consuma cannabis tra le mura domestiche, nei casi in cui l’odore infastidisca i vicini. La norma è stata duramente criticata dalle organizzazioni ReLeaf Malta e Moviment Graffitti, che accusano l’esecutivo di aver “tradito” lo spirito originario della riforma.

«Queste misure riducono il diritto alla privacy, non portano alcun beneficio sociale reale e non promuovono un uso responsabile della cannabis. Al contrario, alimentano paura, stigma e repressione», hanno dichiarato in un comunicato congiunto diffuso domenica.

Le modifiche legislative, approvate alla terza lettura in Parlamento, estendono le sanzioni previste per il consumo di cannabis in pubblico anche all’ambito domestico, qualora l’odore venga percepito come “fastidioso” dai vicini. Per le Ong si tratta di una violazione della privacy e dei diritti individuali, che rischia di esporre oltre 60.000 consumatori maltesi a controlli e multe arbitrarie.

«Far vivere le persone col timore in casa propria che il vicino “senta l’odore” e chiami la polizia perché si sta consumando o coltivando piante di cannabis è uno strumento che non genera alcun beneficio alla società né tanto meno promuove l’uso responsabile della sostanza», affermano le due organizzazioni. Il rischio, secondo ReLeaf e Moviment Graffitti, è che la riforma, pensata per superare l’approccio stigmatizzante della “guerra alla droga”, venga progressivamente smantellata a favore di un modello di controllo e penalizzazione.

Nel mirino delle critiche c’è anche l’Autorità per l’Uso Responsabile della Cannabis (ARUC), accusata di aver perso la propria funzione di regolatore etico e di essersi trasformata in uno strumento al servizio degli interessi commerciali dell’industria dei cannabinoidi, anziché concentrare gli sforzi sul punire le entità commerciali coinvolte nella vendita pericolosa di vari cannabinoidi, compresi quelli sintetici.

«L’ARUC, che a Vienna parlava di superare la mentalità punitiva, oggi impone norme draconiane che tradiscono ogni promessa fatta tra il 2021 e il 2025», affermano i rappresentanti delle Ong, «questi emendamenti abbandonano i principi di riduzione del danno e, al contrario, annullano ogni progresso compiuto sinora introducendo pene severe volte a intimidire e spaventare».

Secondo i critici, l’ampliamento dei poteri dell’ARUC favorirebbe le aziende private del settore, allontanandosi così dal modello non profit e basato sulla riduzione del danno che aveva ispirato la riforma originaria.

ReLeaf Malta e Moviment Graffitti chiedono l’immediato ritiro delle nuove norme e un ritorno ai valori fondanti della riforma del 2021, ovvero il rispetto dei diritti umani, la tutela della privacy e la promozione di un uso consapevole e non criminalizzato della cannabis. «La riforma è diventata uno strumento punitivo contro le stesse persone che avrebbe dovuto proteggere: i consumatori e i coltivatori personali», concludono le Ong.

(immagine di repertorio)

Il Corriere di Malta è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato

Tags: ARUCcannabisMoviment GraffittiReLeaf Malta
Condividi2Tweet2InviaCondividi
Articolo precedente

Eurovision 2025: vince l’Austria con JJ. L’Italia si piazza al quinto posto, Malta 17esima

Articoli correlati

Eurovision 2025: vince l’Austria con JJ. L’Italia si piazza al quinto posto, Malta 17esima
Attualità

Eurovision 2025: vince l’Austria con JJ. L’Italia si piazza al quinto posto, Malta 17esima

18 Maggio 2025
manoel island
Ambiente

Sulla cementificazione di lusso a Manoel Island si “scomoda” anche la Thunberg: «Una follia!»

17 Maggio 2025
Al via il 17 maggio il catamarano Marina di Ragusa–Malta, primo viaggio a scopo benefico
News

Al via il 17 maggio il catamarano Marina di Ragusa–Malta, primo viaggio a scopo benefico

16 Maggio 2025
Isola di Comino: «Un Far West dove illegalità e avidità regnano sovrane» tuona ONG contro il Governo
News

Comino, si torna agli accessi contingentati alla Blue Lagoon: tribunale respinge il ricorso degli operatori di traghetti

16 Maggio 2025

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I agree to the Terms & Conditions and Privacy Policy.

Ricerca

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Le rubriche del Corriere

basilica di san pietro in vaticano
Attualità

In attesa del Conclave si apre la corsa ai papabili successori di Francesco, tra riformisti e conservatori

di Vincenzo Palazzo Bloise
26 Aprile 2025
0

Vere Papa mortuus est ("Il Papa è veramente morto") è la frase adoperata dal cardinale camerlengo di decretare la morte del Papa regnante...

Leggi di piùDetails
Battibecchi tra vicini e l’area disabili si trasforma in deposito per l’immondizia

Battibecchi tra vicini e l’area disabili si trasforma in deposito per l’immondizia

22 Febbraio 2025
Inquinamento luminoso, l’estinzione del cielo si può ancora evitare?

Inquinamento luminoso, l’estinzione del cielo si può ancora evitare?

20 Febbraio 2025
Corriere di Malta

Fortissimo Ltd

JB House Floor 1 Room 1
Lewis F. Mizzi Street
Iklin IKL 1061-Malta

Seguici sui social

 

Newsletter

  • Pubblicità
  • Collabora con noi
  • Contatto
  • Privacy Policy

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.