È stato ufficialmente inaugurato dal Primo Ministro Robert Abela il nuovo terminal traghetti di Bugibba ed il progetto del frangiflutti, parte di una strategia nazionale volta a rafforzare il trasporto marittimo tra le isole maltesi e ridurre la pressione sulle strade.
L’opera, realizzata da Infrastructure Malta con un investimento di quasi 14 milioni di euro — in parte cofinanziato da fondi europei — comprende un frangiflutti lungo 180 metri, progettato per attenuare l’impatto delle onde e garantire ormeggi sicuri per imbarcazioni da pesca e da diporto, oltre a una struttura secondaria di 36 metri per aumentare la protezione durante condizioni meteo avverse. Il terminal è dotato di aree d’attesa e servizi dedicati ai passeggeri.

Durante la cerimonia, il premier Abela ha annunciato che verrà indetta una gara d’appalto per l’assegnazione della gestione privata del nuovo servizio marittimo che collegherà Sliema, Bugibba e il porto di Mgarr a Gozo, che dovrebbe partire già nelle prossime settimane. In una mossa volta a incentivare l’uso di questo mezzo di trasporto, la tratta tra Bugibba e Sliema sarà gratuita per i possessori della Tallinja card.
«Il nostro obiettivo è costruire una rete di trasporti moderna, resiliente e attenta all’ambiente», ha dichiarato Abela, specificando che quest’anno gli investimenti in progetti strategici supereranno il miliardo di euro, grazie anche al consistente contributo ottenuto dai fondi europei.
Il ministro dei Trasporti, Chris Bonett, ha definito il nuovo terminal come «un passo cruciale nella visione del governo per un trasporto marittimo efficiente e integrato». L’intenzione è infatti quella di collegare i traghetti ai trasporti terrestri, creando un sistema di mobilità multimodale che semplifichi gli spostamenti quotidiani dei cittadini delle isole. «Questo progetto è una tappa importante. Il futuro del trasporto a Malta sarà sul mare, e con ogni nuova sfida si aprono nuove opportunità», ha concluso Bonett.
Presente alla cerimonia anche il ministro per i Fondi Europei, Stefan Zrinzo Azzopardi, che ha inquadrato l’opera all’interno dell’iniziativa SMITHS: un piano nazionale che promuove l’uso di mezzi di trasporto sostenibili via mare e via terra. «Con l’aiuto dei fondi europei – spiega Zrinzo Azzopardi – stiamo offrendo ai cittadini soluzioni concrete per muoversi in modo più efficiente e rispettoso dell’ambiente rispetto ai trasporti tradizionali, riducendo il traffico su strada e migliorando i collegamenti con i territori a nord di Malta».
(photo credits: DOI / Alan Saliba)
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