Da questa mattina i piloti di KM Malta Airlines stanno attuando una serie di azioni sindacali che potrebbero causare ritardi su diverse tratte in partenza e in arrivo a Malta. La protesta, promossa dall’ALPA (Airline Pilots Association), è il risultato di uno stallo nelle trattative con la compagnia su alcune condizioni di lavoro ritenute “critiche”.
Tra le misure già adottate dai piloti sotto direttiva del sindacato, figurano il divieto di far salire i passeggeri a bordo prima del completamento del rifornimento, la decisione di presentarsi al briefing pre-volo solo all’inizio del proprio turno ufficiale e la possibilità di contattare il personale in reperibilità esclusivamente durante le fasce orarie previste. Sono state inoltre sospese alcune prassi operative finalizzate a ottimizzare consumi e tempistiche, come il rullaggio con un solo motore e le procedure di decollo abbreviato che prevedono l’utilizzo parziale della pista. I piloti sono ora tenuti a richiedere l’impiego dell’intera lunghezza disponibile per ogni partenza e atterraggio.
Nel dettaglio, ALPA accusa la compagnia di aver condiviso una seniority list piena di inesattezze e di aver respinto integralmente le proposte presentate per riequilibrare i carichi di lavoro. Preoccupano inoltre le attuali modalità con cui un pilota potrebbe perdere la licenza in seguito a provvedimenti disciplinari, così come l’assenza di indicazioni chiare sulla copertura assicurativa in caso di inidoneità medica.
KM Malta Airlines ha replicato definendo le direttive adottate «sproporzionate» rispetto alla natura delle controversie sollevate, annunciando di riservarsi il diritto di intraprendere azioni legali contro ALPA e i singoli membri nel caso in cui le proteste comportino danni economici per l’azienda. Il presidente esecutivo David Curmi ha ribadito che la compagnia non intende firmare accordi collaterali o lettere d’intesa che modifichino le condizioni contrattuali stabilite 16 mesi fa, al momento della transizione da Air Malta alla nuova compagnia. Sul fronte dell’anzianità, la direzione afferma di aver trasmesso una bozza aggiornata della lista il 15 luglio, invitando il sindacato a fornire eventuali osservazioni. Nonostante nessuna risposta sarebbe pervenuta, la compagnia si è detta disponibile a esaminare eventuali correzioni documentate, ricordando come divergenze su questi temi siano frequenti nel settore.
Nel frattempo, anche la Malta Hotels and Restaurants Association (MHRA) ha criticato l’iniziativa del sindacato, spingendo affinché la compagnia valuti l’assunzione di piloti stranieri per garantire la continuità operativa.
Intervenuto sul caso, il ministro delle Finanze Clyde Caruana ha definito l’azione sindacale «egoista» e «ingiusta», sottolineando che molte delle questioni sollevate erano già state discusse e concordate durante la fase di avvio della nuova compagnia. «È tempo che le persone di buona volontà in questo Paese facciano sentire la loro voce contro questo bullismo e questa avidità», ha dichiarato al Times of Malta. Nonostante il clima di tensione, KM Malta Airlines ha confermato che i voli continueranno a operare regolarmente, invitando i passeggeri a presentarsi normalmente in aeroporto, pur mettendoli in guardia rispetto a possibili ritardi.
(immagine di archivio, credits: KM Malta Airlines)
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