La mappa che mostra l’evoluzione del territorio maltese dal 1896 al 1927 è ora disponibile in formato digitale al pubblico, agli accademici e ai professionisti tramite il sistema GIS (Geographic Information Systems).
Questo nuovo strumento, denominato Joint Ordnance Survey of Malta 1896–1927, è stato presentato ufficialmente durante il Public Service Expo 2025, ed è frutto di un intenso lavoro di ricerca e innovazione condotto dall’Unità di Ricerca e Pianificazione del Dipartimento dei Lavori Pubblici.
La digitalizzazione delle cartografie originali consente di osservare, in formato interattivo, come si è trasformato il territorio maltese, incluse le sue coste, tra la fine del XIX secolo e i primi decenni del XX. Il progetto, accessibile gratuitamente a questo link, è stato descritto dall’Università di Malta come «una risorsa nazionale di grande valore».
Durante la presentazione, il ministro dei Trasporti Chris Bonett ha evidenziato l’importanza dell’iniziativa come esempio di trasformazione digitale al servizio della memoria storica. Ha sottolineato come la modernizzazione dei servizi non debba limitarsi all’efficienza amministrativa, ma possa anche contribuire a rafforzare l’identità collettiva e guidare le decisioni future su basi più informate.
Il segretario parlamentare per i lavori pubblici Omar Farrugia ha sottolineato che l’iniziativa si inserisce all’interno della Malta Vision 2050, che mira a garantire maggiore accessibilità ai servizi attraverso la digitalizzazione e l’uso intelligente dei dati storici.
Oltre al valore culturale, il progetto si propone anche come strumento operativo per altri enti governativi impegnati nella pianificazione di interventi sul territorio.
(photo credits: DOI)
Il Corriere di Malta è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato