Da quasi tre settimane vivono sospesi tra speranza e angoscia. Kris Cardona e Marinella Farrugia non si danno pace dalla sera del 13 giugno, quando il loro amatissimo cane di nome Vasco, un esemplare di Pastore australiano, è fuggito spaventato dal frastuono provocato dai fuochi d’artificio nella zona di Mqabba, dirigendosi verso Siggiewi e facendo perdere ogni traccia. L’ultimo avvistamento confermato risale alla mattina del 14 giugno, poi il buio.
Da quel momento, centinaia di volontari si sono uniti alla coppia in un’imponente operazione di ricerca che ha incluso l’impiego di droni, perlustrazioni a tappeto sul territorio e ora anche una massiccia campagna di volantinaggio. «Abbiamo stampato quasi 40.000 volantini, per raggiungere persino le persone che non sono sui social», raccontano al Corriere di Malta. «Li stiamo distribuendo porta a porta e nei punti di interesse delle varie cittadine; stiamo percorrendo ogni strada possibile perché non vogliamo lasciare nulla di intentato».
Per Kris e Marinella, infatti, Vasco non è “solo” un cane, bensì un vero e proprio membro della famiglia. «Era la nostra ombra», incalzano commossi, «Lo abbiamo educato, addestrato e cresciuto con tutto l’amore del mondo. Ciò che è accaduto è troppo difficile da sopportare, perciò preghiamo chiunque se ne sia impossessato di ridarcelo indietro. È nostro figlio. Vogliamo solo riportarlo a casa».
Nel tentativo disperato di riabbracciare Vasco, la coppia ha offerto una ricompensa di 5.000 euro, senza alcuna condizione: «Non giudichiamo nessuno né faremo domande. Non ci interessa sapere perché l’abbiano fatto, vogliamo solo indietro il nostro Vasco e non ci fermeremo finché non lo ritroveremo».
Ogni avvistamento può fare la differenza, perciò chiunque si imbatta in un cane che somiglia a Vasco è pregato di scattare delle foto e contattare immediatamente il numero dedicato 77117512 e, se possibile, attendere con lui l’arrivo dei soccorsi. In alternativa è possibile contattare la polizia o l’animal welfare, anche in anonimato.
«Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti, ogni segnalazione è importante», conclude la coppia, mentre nel frattempo anche i social si stanno mobilitando con messaggi di solidarietà e condivisioni, nella speranza che Vasco venga riconosciuto da qualcuno e riportato quanto prima a casa dalla sua famiglia, il solo ed unico posto in cui dovrebbe stare.
(foto su gentile concessione della famiglia Cardona/Farrugia)
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