Solo un casco e un paio di ciabatte. Così un turista tedesco di 26 anni ha deciso di attraversare in moto Triq il-Mimosa, a Pietà, completamente nudo.
Un video “dell’impresa”, pubblicato da un utente su Facebook, ha scatenato l’ilarità della rete e, al tempo stesso, riacceso le polemiche sul comportamento di certi vacanzieri. Il protagonista, Amine El Makhfi, è stato identificato grazie alla targa del motociclo, che ha condotto gli agenti al noleggiatore. Il giovane si è presentato spontaneamente alla polizia ed è comparso in tribunale mercoledì mattina, dove ha ammesso ogni responsabilità.
La corte lo ha riconosciuto colpevole di guida pericolosa e atti osceni in luogo pubblico. In aula, il turista si è scusato, spiegando tramite il proprio avvocato di non essere a conoscenza del fatto che, a Malta, fosse vietato circolare “senza vestiti”. Il tribunale, pur rilevando che il reato avrebbe potuto comportare una pena detentiva, ha tenuto conto della piena collaborazione dell’imputato – in partenza nei prossimi giorni – infliggendogli una multa di circa 1.200 euro, una seconda ammenda di 29 euro e il divieto di guida a Malta per sei mesi.
L’episodio si inserisce in un contesto sempre più acceso legato al modello turistico dell’arcipelago. La deputata del PN Graziella Attard Previ, solo poche settimane fa, aveva denunciato la presenza di turisti seminudi nelle vie centrali di Valletta e Sliema. Un’allerta a cui ha fatto eco il sindaco di Swieqi, Noel Muscat, che nei giorni scorsi ha scritto una lettera al Primo Ministro Abela denunciando gli effetti della movida senza freni, degli affitti brevi fuori controllo e dell’incuria crescente: «Questa è una zona residenziale, non turistica. L’identità di Swieqi è stata violata».
Di recente, sempre in merito al turismo cafone sempre più mal tollerato, abbiamo riportato la vicenda di due turisti immortalati mentre sfrecciavano in motorino tra le strade dell’arcipelago trascinando due valigie, oppure mentre le issavano impropriamente con delle funi sul balcone. Nel frattempo, il video del “centauro nudo” continua a fare il giro dei social. Ma se a ridere è il web, a piangere sono le isole — e i suoi abitanti — che non sanno più distinguere tra ospitalità e degrado.
(photo credits: frame video Facebook / Stephen Delmar)
Il Corriere di Malta è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato