Tre cittadini stranieri che avevano scontato una pena detentiva per reati legati all’accattonaggio e al vagabondaggio sono stati espulsi dal Paese nelle operazioni di rimpatrio organizzate dalla sezione immigrazione della polizia.
Secondo quanto riferito dalle autorità, i tre erano stati condannati per condotta molesta e ripetuti episodi di mendicità aggressiva in diverse aree dell’isola. Al termine del periodo di detenzione, sono stati trattenuti presso il centro preposto in attesa delle procedure di rimpatrio verso i rispettivi Paesi d’origine nel Nord Africa, Africa occidentale ed Europa orientale.
L’operazione si inserisce in una più ampia strategia di controllo dell’immigrazione irregolare, che ha visto nelle scorse settimane altri interventi sul territorio. In particolare, a Burmarrad, diciannove persone sono state arrestate a bordo di autobus del trasporto pubblico, dopo essere risultate prive dei documenti necessari per risiedere sul territorio.
Le autorità hanno ribadito che i controlli continueranno con l’obiettivo di identificare, fermare e rimpatriare chi vive nel Paese senza regolari permessi. Queste operazioni — ha sottolineato la polizia — sono il risultato di un lavoro congiunto con altre entità governative, tra cui la Detention Services Agency, Identità e Jobsplus.
(photo credits: Malta Police Force)
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