• Ultime
  • Più lette
Rubavano merendine, due ragazzine condannate. I giudici: «Costruitevi un futuro, non vogliamo più vedervi in aula»

Disastro in tribunale, errore del Procuratore Generale scagiona gli avvocati di Yorgen Fenech da tentativo di corruzione

28 Giugno 2022
Motociclista di 27 anni gravemente ferito in un incidente a Swieqi

Motociclista di 27 anni gravemente ferito in un incidente a Swieqi

15 Novembre 2025
Pubblicizza la tua attività
ADVERTISEMENT
Ricercato su ordine del magistrato: la polizia lancia un appello ai cittadini

Ricercato su ordine del magistrato: la polizia lancia un appello ai cittadini

15 Novembre 2025
Floriana, donna travolta da un’auto: è grave

Turista travolta e uccisa mentre attraversa la strada a Floriana: automobilista nega ogni responsabilità

15 Novembre 2025
Birkirkara nel mirino dei ladri: seconda rapina a mano armata in tre giorni

Tentata rapina a mano armata a San Gwann: due uomini arrestati dopo una breve fuga su un’auto rubata

15 Novembre 2025
Soffocato da un boccone al capolinea degli autobus di Victoria, identificata la vittima

Soffocato da un boccone al capolinea degli autobus di Victoria, identificata la vittima

14 Novembre 2025
Espulsi tre stranieri condannati per accattonaggio e vagabondaggio

Espulsi tre stranieri condannati per accattonaggio e vagabondaggio

14 Novembre 2025

Segnalazione anonima inguaia un alto dirigente della polizia: avrebbe rubato un paraurti usato

13 Novembre 2025
Incidente tra auto e moto a Fgura, centauro in ospedale

Incidente tra auto e moto a Fgura, centauro in ospedale

13 Novembre 2025
“L’Avvocato risponde”: nomadi digitali e residenza fiscale, come mettersi in regola

Scivolone clamoroso all’agenzia delle entrate e dogane: diffusi per errore i dati di 7.000 aziende

13 Novembre 2025
cover

Uomo ricercato per indagine in corso, polizia chiede supporto ai cittadini

13 Novembre 2025
terrorismo hamrun - cover articolo

Dieci anni di carcere al 33enne che reclutava su Facebook kamikaze in tutta Europa inneggiando alla Jihad

13 Novembre 2025
parco giochi - Fgura

Orco condannato a sette anni per abusi su una bambina al parco giochi di Fgura

12 Novembre 2025
  • Pubblicità
  • Contatto
  • Collabora con noi
Retail

Il quotidiano online della comunità italiana a Malta

sabato 15 Novembre
20 °c
Valletta
Newsletter
Pubblicità
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Corriere di Malta
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Disastro in tribunale, errore del Procuratore Generale scagiona gli avvocati di Yorgen Fenech da tentativo di corruzione

di Pierluigi Masi
28 Giugno 2022
in Giudiziaria
Tempo di lettura:2 mins read
0

Gli avvocati di Yorgen Fenech, accusati di aver tentato di corrompere un giornalista, sono stati scagionati a causa di un errore commesso dal procuratore generale.

L’accusa è caduta dopo che sulla nota di rinvio è stato indicato l’articolo di legge sbagliato, portando il magistrato ad avere come unica opzione quella di assolvere i due legali.

L’episodio che ha dato origine alla vicenda risale al 2020, quando, durante un incontro privato che ha avuto luogo a Valletta, Gianluca Caruana Curran e Charles Mercieca avrebbero offerto del denaro ad Ivan Martin, giornalista del Times Of Malta che, oltre a rifiutare il compenso, di tutta risposta ventiquattro ore dopo ha reso noto il fatto attraverso le pagine del quotidiano.

Dall’altra parte, i due legali del magnate che sta affrontando le accuse sull’omicidio Caruana Galizia, hanno giustificato il gesto dichiarando di aver agito in quella maniera a causa di una “scarsa esperienza” nel rapporto con i giornalisti.

Dopo che l’episodio è venuto a galla, Caruana Curran e Mercieca sono stati accusati dalla polizia di tentata corruzione, in quello che, legalmente parlando, è stato inquadrato come “corruzione attiva”.

Ed è proprio attorno a questa dicitura che si articola l’aspetto cruciale della questione, perché se da una parte l’accusa mossa dalla polizia era stata definita di “corruzione attiva”, dall’altra, il Procuratore Generale, a causa di un errore, ha indicato il reato trascrivendolo come “corruzione passiva” all’interno della nota.

Considerando che per il Codice Penale maltese i due reati sono ben distinti, e quindi trattati in maniera differente, questa fondamentale discrepanza ha reso impossibile procedere legalmente con il caso, obbligando il magistrato a far cadere le accuse in quanto, alla luce degli eventi, ai due imputati non sarebbero attribuibili responsabilità di “corruzione passiva”.

Infatti, secondo quanto riportato dai media locali, il magistrato ha affermato che «Nella misura in cui non è stato compiuto alcun atto di corruzione passiva, è inconcepibile che gli imputati siano considerati complici di tale reato».

L’eclatante errore commesso dal Procuratore Generale ha destato stupore ed indignazione pubblica, sollevando le perplessità anche della ONG Repubblika che lunedì ha nuovamente chiesto a gran voce le dimissioni di Victoria Buttigieg, ritenendo totalmente inaccettabile una risoluzione simile del processo: «Oggi lo Stato maltese sta dicendo alle persone oneste che non le proteggerà. Oggi, coloro che pensavano di poter fare quello che vogliono grazie ai loro soldi, persino corrompere un giornalista, possono rincuorarsi perché lo Stato maltese li proteggerà».

Incalzando sulla questione delle dimissioni del Procuratore Generale, attraverso un comunicato stampa Repubblika ha poi affermato che, nel caso in cui queste non avvengano spontaneamente, spetterebbe al parlamento prendere i provvedimenti necessari, dato che dispone degli strumenti per affrontare situazioni gravi come queste.

Nella dichiarazione emerge poi tutta la rabbia e l’amara delusione della ONG: «È inaccettabile che in un Paese democratico e civile stia accadendo quanto abbiamo visto oggi. La Corte ha validato la tesi della tentata corruzione nei confronti dell’onesto giornalista, le forze dell’ordine hanno svolto correttamente il proprio lavoro trascinando in tribunale i colpevoli. Ma a causa di ciò che ha fatto il procuratore generale, la Corte non ha potuto incriminare gli imputati. Per noi questi non sono errori».

Il comunicato poi conclude: «È inaccettabile che un governo democratico rimanga in silenzio di fronte a tale sporcizia. Lo stato di diritto, dove tutti sono uguali davanti alla legge e dove la legge è uguale per tutti, significa che devi assumerti la responsabilità di carenze così gravi. Il nostro Paese non può andare avanti così».

Tags: Charles MerciecaGianluca Caruana Curran.Repubblikatentativo di corruzioneTribunaleVictoria ButtigiegYorgen Fenech
Condividi69Tweet43InviaCondividi12
Articolo precedente

Incidente stradale a San Gwann, due feriti gravi

Prossimo articolo

Cadavere recuperato in mare a Qawra

Articoli correlati

Floriana, donna travolta da un’auto: è grave
Giudiziaria

Turista travolta e uccisa mentre attraversa la strada a Floriana: automobilista nega ogni responsabilità

15 Novembre 2025
terrorismo hamrun - cover articolo
Giudiziaria

Dieci anni di carcere al 33enne che reclutava su Facebook kamikaze in tutta Europa inneggiando alla Jihad

13 Novembre 2025
parco giochi - Fgura
Giudiziaria

Orco condannato a sette anni per abusi su una bambina al parco giochi di Fgura

12 Novembre 2025
Giudiziaria

Giovane bancario accusato di frode e riciclaggio: avrebbe fatto sparire denaro dai conti dei clienti

12 Novembre 2025

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I agree to the Terms & Conditions and Privacy Policy.

Ricerca

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Le rubriche del Corriere

Emergenze veterinarie, un vuoto che costa caro agli animali e ai loro padroni: «A Malta costretti a mendicare cure»
Lettere

Emergenze veterinarie, un vuoto che costa caro agli animali e ai loro padroni: «A Malta costretti a mendicare cure»

di Redazione
1 Settembre 2025
0

Sono passati due anni dalla chiusura dell’ospedale veterinario di Ta’ Qali, l’unico pronto soccorso veterinario pubblico dell’arcipelago, e ancora oggi...

Leggi di piùDetails
Intervista al chitarrista Agatino Scuderi, in concerto a Gozo giovedì 28 agosto

Intervista al chitarrista Agatino Scuderi, in concerto a Gozo giovedì 28 agosto

27 Agosto 2025
Fotografo italiano immortala l’“anima” di Malta. Un tuffo nel passato dell’isola tra storia e tradizione

Le relazioni diplomatiche e commerciali tra il Regno delle Due Sicilie e Malta

25 Agosto 2025
Corriere di Malta

Fortissimo Ltd

JB House Floor 1 Room 1
Lewis F. Mizzi Street
Iklin IKL 1061-Malta

Seguici sui social

 

Newsletter

  • Pubblicità
  • Collabora con noi
  • Contatto
  • Privacy Policy

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.