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“El Chapo” di Malta di nuovo libero su cauzione: il tribunale accoglie la richiesta della difesa

Era stato arrestato a marzo, dopo che due veicoli erano stati dati alle fiamme a Marsascala; gli inquirenti lo trovarono in possesso di droga, contanti e un revolver pronto a sparare

di Redazione
22 Giugno 2025
in Giudiziaria
Tempo di lettura:2 mins read
0

Jordan Azzopardi, 35enne che si è guadagnato l’appellativo di “El Chapo” di Malta dai media locali per via dei suoi presunti legami con il traffico di droga nell’arcipelago, è stato rilasciato su cauzione giovedì, dopo che il tribunale ha accolto la richiesta presentata dai suoi legali difensori.

Era stato incriminato lo scorso marzo per una serie di nuovi gravi reati lui contestati: incendio doloso di due vetture a Marsascala, detenzione illegale d’arma da fuoco pronta a sparare, possesso di droga, riciclaggio di denaro e recidiva. Il 35enne ha però respinto ogni accusa, dichiarandosi non colpevole.

Nel corso dell’udienza, la difesa ha sostenuto che, alla luce delle attuali circostanze, non sussistono più motivi legali per continuare a negare la libertà provvisoria al loro assistito, a loro dire impegnato a rimettersi concretamente sulla retta via dopo le precedenti condanne.

A sostegno della richiesta, è intervenuto anche l’ufficiale di sorveglianza, che ha riferito come l’imputato abbia sempre rispettato gli appuntamenti e mantenuto un costante contatto con lei. Ha inoltre confermato che Azzopardi è risultato positivo alla cannabis, specificando però che ne fa uso per scopi medici, essendo in possesso di prescrizione.

Il padre del 35enne si è fatto avanti offrendosi come garante e dichiarando che il figlio potrà abitare con lui a Swieqi e proseguire il lavoro nella sua azienda. La Procura si è opposta con fermezza alla richiesta di rilascio, sottolineando la lunga lista di precedenti penali a carico dell’imputato e sostenendo che si tratti di un soggetto non affidabile.

Nonostante ciò, il tribunale ha deciso di accogliere la richiesta di libertà su cauzione presentata dalla difesa, previo versamento di un deposito di 10.000 euro più una garanzia personale di 40.000 euro. Azzopardi, tra le varie ordinanze, sarà inoltre soggetto all’obbligo di firma due volte al giorno, al coprifuoco e non potrà lasciare il Paese.

(photo credits: frame video TVM)

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Tags: el chapoJordan AzzopardiTribunale
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