Un 55enne di Zabbar è comparso in tribunale dopo essere stato arrestato in seguito a un violento scontro avuto con la moglie in merito a un video postato sui social.
Secondo quanto emerso in aula, lunedì la donna si era rivolta all’Unità antiviolenza domestica della polizia per denunciare il marito, suo compagno di vita da trentacinque anni, accusandolo di averla aggredita, insultata e di voler esercitare un controllo eccessivo sulla sua vita. In quell’occasione, gli esperti classificarono il caso come di “estremo pericolo”.
A scatenare l’acceso diverbio, avvenuto il 21 luglio presso la loro abitazione, sarebbe stata una fotografia pubblicata dalla donna su TikTok, nella quale comparivano anche i loro nipotini. L’uomo avrebbe preteso che il contenuto venisse rimosso, opponendosi alla presenza dei minori sui social.
Nel frattempo, è emerso in aula che anche l’accusato avrebbe potuto denunciare la moglie che gli avrebbe rotto l’orologio e procurato lievi lesioni. Tuttavia, l’uomo ha scelto di non procedere, dichiarando di non voler peggiorare ulteriormente la situazione familiare.
Il 55enne si è dichiarato non colpevole delle accuse di minacce, insulti e tentata coercizione. Il suo legale ha chiesto la libertà su cauzione e, nonostante l’opposizione iniziale dell’accusa, il tribunale ha concesso il rilascio provvisorio all’imputato previo il deposito di una cauzione di 1.000 euro più quello di una garanzia personale fissata a 5.000 euro, oltre all’obbligo di firma. È stato anche emesso un ordine di protezione in favore della moglie. L’uomo potrà recarsi nell’abitazione di famiglia solo in assenza della donna, e unicamente per prendersi cura degli animali, accompagnato da uno dei figli. Il tribunale ha inoltre imposto un divieto di pubblicazione dei nomi delle persone coinvolte per proteggere la privacy della famiglia.
(immagine di repertorio)
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