Notte brava finita male per Daniel Truscelli, 22 anni, turista italiano in vacanza a Malta. Il giovane è stato condannato a un anno di reclusione con pena sospesa per tre anni, dopo aver ammesso in tribunale di aver danneggiato una statua presumibilmente risalente al 1870, all’interno del Westin Dragonara Hotel di St. Julian’s.
L’episodio è avvenuto nella notte tra giovedì 14 e venerdì 15 agosto quando Truscelli, in preda ai fumi dell’alcol, ha deciso di arrampicarsi sull’antica statua “per godersi il panorama”, mentre urinava dall’alto. Ma la bravata, riporta TVM, si è trasformata in disastro: la scultura si è spezzata in due travolgendo lo stesso ragazzo e provocandogli la frattura della gamba destra.
Trasportato in ospedale e dimesso poche ore dopo, l’italiano è comparso in aula in stampelle e davanti al magistrato si è scusato ammettendo le proprie responsabilità, definendo il gesto una “ragazzata” commessa mentre era su di giri.
Il tribunale, come detto, ha condannato Truscelli con sospensione condizionale della pena per tre anni, intimandogli di risarcire i danni – stimati intorno ai 10.000 euro – entro i prossimi sei mesi.
(photo credits: TVM)
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Da molto tempo leggo notizie surreali di quanto accade sull’isola e chiedo cortesemente al Governo (con la collaborazione anche dei vari partiti politici) che intensifichi le sanzioni e i divieti (di varia natura) verso gli innumerevoli trasgressori (europei ed extra europei) che a causa di troppo alcool, droga e/o comportamenti non attinenti le leggi maltesi credono di essere ” I padroni dell’Isola ” dimenticando che il popolo maltese è sin troppo tollerante nei confronti di certi turisti (che non ritengo tali) ma è assai stanca di gente del genere e desidera trovare un’adeguata soluzione alle loro “ragazzate”.