• Ultime
  • Più lette
Lavorare a Malta: gli italiani sono in maggioranza, ma il Governo apre a Serbia e Montenegro

CGIL: «azioni immediate per aiutare i lavoratori transfrontalieri»

31 Marzo 2020
Turista ubriaco fa pipì sul pavimento dell’aereo della nuova compagnia aerea il primo giorno di debutto

Appalto per la pulizia degli aerei, impresa accusa KM Malta Airlines di favoritismo e procedure opache

25 Novembre 2025
Pubblicizza la tua attività
ADVERTISEMENT
Raid anti-clandestini su bus e veicoli privati: arrestati 76 irregolari

Raid anti-clandestini su bus e veicoli privati: arrestati 76 irregolari

25 Novembre 2025

Donna travolta da uno scooter a Sliema: è grave

24 Novembre 2025
Scimpanzè maltrattato e legato a una catena in casa: denunciato un cittadino maltese

Scimpanzè maltrattato e legato a una catena in casa: denunciato un cittadino maltese

23 Novembre 2025
cover Clint Pace e Sasha Marie Thornton

[Non più ricercati] Ricercati su ordine del magistrato, polizia chiede supporto ai cittadini

23 Novembre 2025
cover

La guardia svizzera pontificia: una tradizione di esemplare fedeltà al Santo Padre

23 Novembre 2025
Cattura dei fringuelli, UE apre un’altra procedura d’infrazione: nel mirino la deroga maltese per “scopi scientifici”

Cattura dei fringuelli, UE apre un’altra procedura d’infrazione: nel mirino la deroga maltese per “scopi scientifici”

22 Novembre 2025
Marsa, domato dopo 24 ore il maxi incendio al deposito di rottami: «Uno sforzo estremo dei soccorritori»

Marsa, domato dopo 24 ore il maxi incendio al deposito di rottami: «Uno sforzo estremo dei soccorritori»

22 Novembre 2025
Tentato omicidio a Paola, l’aggressore: «Una voce mi ha detto di accoltellare mio cognato»

Tre chili di cocaina e migliaia di pasticche rinvenute nel covo: trafficante condannato a 11 anni di carcere

22 Novembre 2025
Nelle acque maltesi spunta il gambero “alieno” proveniente dall’Oceano Atlantico

Schianto tra camion e auto a Luqa: grave una donna di 71 anni

22 Novembre 2025
Tre subacquei tratti in salvo nelle acque di Gozo

Tre subacquei tratti in salvo nelle acque di Gozo

22 Novembre 2025
prosciutto di parma

Prosciutto di Parma: anche a Malta vittorie legali contro l’uso improprio della DOP

21 Novembre 2025
  • Pubblicità
  • Contatto
  • Collabora con noi
Retail

Il quotidiano online della comunità italiana a Malta

martedì 25 Novembre
17 °c
Valletta
Newsletter
Pubblicità
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Corriere di Malta
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

CGIL: «azioni immediate per aiutare i lavoratori transfrontalieri»

Intervista a Giuseppe Augurusa su una situazione che coinvolge fino a 1700 lavoratori italiani a Malta

di Giampiero Moncada
31 Marzo 2020
in Attualità, Lavoro
Tempo di lettura:3 mins read
0

Sono 1700 i lavoratori italiani a Malta “transfrontalieri” e per loro pochissime tutele in questa emergenza da Covid-19. Anche per loro si attivano i sindacati.

Lui li chiama “pendolari internazionali”. E sono i 105 mila italiani che lavorano all’estero e tornano in giornata o, al massimo, ogni settimana. La maggior parte di loro, il 70%, lavora in Svizzera, e circa 1.700 Malta (ma è una stima) dove poi ci sono ben 8mila lavoratori residenti. Per Giuseppe Augurusa, responsabile nazionale frontalieri della Cgil, il problema del coronavirus colpirà questi lavoratori più degli altri. E per questo sta lavorando da settimane per ottenere delle tutele sia dal Governo maltese che dalle autorità italiane.

Giuseppe Augurusa
Giuseppe Augurusa

“La situazione degli italiani a Malta abbiamo iniziato a seguirla già da un po’ di tempo” dice al Corriere di Malta “e proprio lo scorso novembre abbiamo inaugurato il nostro primo sportello sull’isola dedicato a loro grazie a un “accordo di doppia affiliazione” che abbiamo siglato con il maggior sindacato maltese, il Gwu, General workers union. L’epidemia che è scoppiata appena un paio di mesi dopo sta mostrando proprio le fragilità che noi già avevamo segnalato: da un anno chiediamo di applicare uno dei principi della libera circolazione all’interno dell’Unione europea che in questo momento viene disatteso perché le aziende maltesi hanno una tassazione penalizzante se assumono stranieri”.

Le conseguenze della crisi da Coronavirus sono ancora più discriminanti. Augurusa spiega che il Governo maltese ha preso dei provvedimenti d’emergenza, come il minimum wage, una sorta di cassa integrazione per i dipendenti di aziende messe in crisi dall’epidemia. Ma questa misura non è valida per i lavoratori italiani che hanno perso il posto di lavoro.

Altra situazione ancora è quella che riguarda i lavoratori messi in quarantena obbligatoria che, a differenza dell’Italia dove questa condizione è stata equiparata alla malattia, a Malta viene considerato un periodo di assenza obbligatoria e non retribuito.

“In attesa di ottenere qualcosa dalle autorità maltesi” dice ancora Augurusa “insieme agli altri due sindacati della triplice, abbiamo avanzato una richiesta al nostro Governo: inserire i frontalieri italiani nel suo programma di interventi per chi perde il lavoro a seguito di questa epidemia. Si tratterebbe di riconoscere loro la naspi (indennità di disoccupazione ndr.) in attesa che le attività riprendano. Questa richiesta è stata adesso inserita nell’ordine del giorno del Senato che impegna il Governo in un prossimo decreto di aprile. La copertura dovrebbe arrivare dal ministero degli Esteri”.

La Cgil ha valutato che, se si fermerà il 30% di lavoro frontaliero, questo sostegno ai lavoratori attualmente occupati nei nove Paesi confinanti, costerebbe allo Stato italiano tra i 120 e i 150 milioni di euro.

Ma perché l’Italia dovrebbe sostenere dei lavoratori che sono andati a lavorare all’estero e che, quindi, hanno pagato le loro tasse ad altri Paesi?

“La situazione non è uguale per tutti” risponde Augurusa “perché ci sono anche lavoratori che pagano le tasse in entrambi i Paesi. Per prima cosa, bisogna comprendere la differenza tra frontalieri e transfrontalieri: entrambi lavorano all’estero ma per i primi il datore di lavoro è locale mentre gli altri, giuridicamente definiti ‘distaccati europei’, lavorano per un’azienda italiana. È naturale che seguano regole diverse”.

“Ma c’è un’altra ragione per la quale conviene sostenere i nostri connazionali all’estero” aggiunge “ed è che sono tutti potenziali disoccupati di ritorno. A Malta arrivano quasi tutti da Sicilia, Calabria, Campania. Regioni che non offrono grandi opportunità di lavoro. Non aiutarli mentre attraversano un periodo di crisi all’estero, dove comunque sono andati perché c’era e ci aspettiamo che riprenda un florido mercato occupazionale, significherebbe ritrovarseli disoccupati nelle loro regioni di provenienza”.

Tags: CGILcoronavirusGiuseppe Augurusa
Condividi303Tweet120InviaCondividi34
Articolo precedente

Fermate affollate di pendolari e bus con gente in piedi: critiche a Malta Transport

Prossimo articolo

Tredici casi positivi oggi, Malta adesso ha un totale di 169 casi confermati

Articoli correlati

Scimpanzè maltrattato e legato a una catena in casa: denunciato un cittadino maltese
Dall'Italia

Scimpanzè maltrattato e legato a una catena in casa: denunciato un cittadino maltese

23 Novembre 2025
Cattura dei fringuelli, UE apre un’altra procedura d’infrazione: nel mirino la deroga maltese per “scopi scientifici”
Ambiente

Cattura dei fringuelli, UE apre un’altra procedura d’infrazione: nel mirino la deroga maltese per “scopi scientifici”

22 Novembre 2025
Un nuovo ponte pedonale per Msida: via libera all’idea proposta dagli studenti del Junior College
Attualità

Un nuovo ponte pedonale per Msida: via libera all’idea proposta dagli studenti del Junior College

21 Novembre 2025
violenza donne abuso domestica
Attualità

Violenza domestica, nel 2024 quasi 3.800 vittime hanno chiesto aiuto

18 Novembre 2025

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I agree to the Terms & Conditions and Privacy Policy.

Ricerca

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Le rubriche del Corriere

cover
Personaggi e Storie

La guardia svizzera pontificia: una tradizione di esemplare fedeltà al Santo Padre

di Vincenzo Palazzo Bloise
23 Novembre 2025
0

Ogni 6 maggio si celebra in Vaticano, nel cortile di San Damaso, il giuramento della Guardia Svizzera, ricorrenza che testimonia...

Leggi di piùDetails
Emergenze veterinarie, un vuoto che costa caro agli animali e ai loro padroni: «A Malta costretti a mendicare cure»

Emergenze veterinarie, un vuoto che costa caro agli animali e ai loro padroni: «A Malta costretti a mendicare cure»

1 Settembre 2025
Intervista al chitarrista Agatino Scuderi, in concerto a Gozo giovedì 28 agosto

Intervista al chitarrista Agatino Scuderi, in concerto a Gozo giovedì 28 agosto

27 Agosto 2025
Corriere di Malta

Fortissimo Ltd

JB House Floor 1 Room 1
Lewis F. Mizzi Street
Iklin IKL 1061-Malta

Seguici sui social

 

Newsletter

  • Pubblicità
  • Collabora con noi
  • Contatto
  • Privacy Policy

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.