Malta ha chiuso il 2024 con una popolazione stimata di 574.250 abitanti, segnando un incremento dell’1,9% rispetto all’anno precedente. A rivelarlo è il National Statistics Office (NSO), in occasione del World Population Day 2025, sottolineando come la crescita demografica sia stata sostenuta quasi esclusivamente dalla migrazione, mentre il saldo naturale – la differenza tra nascite e morti – ha subito un calo netto del 55%.
Secondo i dati ufficiali, il tasso netto di migrazione è stato di 10.614 persone, ma il 76,6% degli arrivi ha riguardato cittadini provenienti da Paesi extra UE. L’immigrazione, pur registrando valori positivi, ha subito un brusco rallentamento rispetto al 2023, mentre l’emigrazione è aumentata, dimezzando di fatto il saldo migratorio (49,4%).

Allo stesso tempo, il contributo dei nascituri alla crescita demografica è stato minimo: solo 193 persone in più contro le 432 dell’anno precedente. Le nascite sono calate del 2%, mentre i decessi sono aumentati del 3,7%, con il 71% dei decessi registrati tra gli over 75.
La struttura demografica dell’arcipelago evidenzia una popolazione relativamente giovane, ma con un forte squilibrio tra nazionalità, dove gli stranieri rappresentano oggi il 29,4% della popolazione, con picchi significativi nelle fasce d’età comprese tra i 20 e i 49 anni. I cittadini maltesi restano comunque la maggioranza, al 70,6%, soprattutto nei distretti meridionali e occidentali.

Al contrario, i distretti Northern Harbour e Northern mostrano la maggiore incidenza di residenti stranieri, rispettivamente al 42,3% e 36,9%. Anche la distribuzione per genere evidenzia che gli uomini rappresentano il 53,1% della popolazione totale e quasi il 58% dei nuovi arrivati, confermando il trend legato all’età lavorativa e alla mobilità professionale.
La densità di popolazione resta fortemente sbilanciata verso le aree urbane e portuali. Sliema, Pietà e Senglea risultano i centri più densamente popolati, con rispettivamente 17.539, 15.691 e 14.948 abitanti per chilometro quadrato. Situazione opposta nelle zone più rurali come Ghasri, San Lawrenz e Mdina, dove la densità scende sotto le 230 persone per chilometro quadrato. Gli over 65 costituiscono il 18,4% della popolazione, mentre i minori di 18 anni si fermano al 14,5%. L’invecchiamento demografico è evidente soprattutto nella fascia over 85, dove le donne sono il doppio degli uomini.
(in copertina immagine d’archivio, credits: Terry Caselli Photography)
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