I controlli effettuati da MGA sono stati in tutto ben 833, hanno coinvolto sia le aziende di gioco presenti fisicamente sul territorio maltese che quelle che operano a distanza.
Secondo Silvio Schembri il ministro dell’Economia e dell’Industria, Malta Gaming authority si sta impegnando a migliorare gli accordi di condivisione dati fra le parti interessate, con un occhio di riguardo in merito alla trasparenza.
“Il lavoro di regolamentazione svolto dalla Malta Gaming Authority è in linea con gli sforzi del governo per rafforzare la posizione di Malta tra le migliori giurisdizioni al mondo per le società di gioco e per continuare a proteggere le attività in questo settore. Come governo, proseguiremo il nostro lavoro nell’attuazione delle raccomandazioni già date, valorizzando quelle esistenti, che stanno dimostrando concretamente il lavoro svolto dalle nostre istituzioni”
Carl Brincat l’amministratore delegato di Malta Gaming Authority ha fatto il punto della situazione a partire dalle prima metà del 2020.
Ha inoltre parlato del Covid-19, e di come abbia cambiato, e per certi versi rigenerato l’industria dell’ iGaming nel mondo.
“Per ridurre l’impatto della pandemia sono stati introdotti nuovi mercati, e l’autorità ha assicurato che fossero regolamentati in modo rapido ed efficace. Inoltre, regolamentando, facendo rispettare e istruendo il settore, l’autorità continua a ridurre il rischio di riciclaggio di denaro legato al gioco e di finanziamento del terrorismo. L’adattamento alle nuove circostanze non è una novità per MGA, ma questa pandemia non solo ci ha rafforzato come autorità di regolamentazione, ma ha rafforzato anche l’industria nel suo insieme “
Nel mese di settembre 2020 la compagnia di igaming Vivaro era stata sanzionata per l’astronomica cifra di 733.160 euro.