Nel pieno della campagna elettorale per le elezioni europee e amministrative dello scorso anno, il numero di controlli IVA effettuati in tutto il Paese è crollato del 97,23%, passando dalla media di 469 accertamenti mensili a soli 13 in quel di maggio 2024. È quanto emerge dai dati ufficiali presentati in Parlamento nei giorni scorsi dal ministro delle Finanze, Clyde Caruana, in risposta a un’interrogazione del deputato dell’opposizione Jerome Caruana Cilia.
Un’anomalia che ha sollevato nuove accuse nei confronti del governo, tacciato di frenare le verifiche fiscali nei periodi “politicamente sensibili”, per evitare di generare malcontento tra i votanti.
La drastica riduzione delle ispezioni è avvenuta infatti a maggio, in netta coincidenza con l’inizio della campagna elettorale dello scorso anno. Di tutt’altro avviso il mese di dicembre 2024, con un’impennata di controlli fiscali (962 in tutto) che doppia la media mensile.
Complessivamente, nel 2024 il dipartimento IVA ha condotto 5.625 ispezioni, ma il dato di maggio rappresenta appena poco più del 2% della media mensile, configurandosi come una deviazione statistica significativa.
Ancora in riferimento all’anno scorso, aveva fatto scalpore la scelta del governo di distribuire 269.563 assegni a beneficio dei lavoratori – per la stragrande maggioranza maltesi – che percepiscono gli stipendi più bassi, unitamente a contributi extra per famiglie svantaggiate. Tutto ciò sempre in piena campagna elettorale.
Il ministro Caruana, ai tempi, spiegò che l’obiettivo era quello di premiare e sostenere gli sforzi compiuti dai lavoratori nell’aver contribuito alla crescita dell’economia locale. Tuttavia, la mossa non fu ben vista dall’OSCE, l’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (attualmente presieduta proprio da Malta), che già nel 2022 considerò questa pratica locale – in atto dal 2018 – e le tempistiche con cui viene attuata, come «non conforme agli standard internazionali sull’etica politica».
(immagine di archivio, credits: DOI / Omar Camilleri)
Il Corriere di Malta è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato