• Ultime
  • Più lette
smartworking ufficio gaming telelavoro

Il gaming post-Covid e la tentazione dello smartworking permanente: parla Enrico Bradamante

9 Luglio 2020
Maxi operazione antidroga a San Gwann: sequestrati stupefacenti per 30.000 euro, quattro arresti

Maxi operazione antidroga a San Gwann: sequestrati stupefacenti per 30.000 euro, quattro arresti

16 Giugno 2025
Pubblicizza la tua attività
ADVERTISEMENT
Birkirkara nel mirino dei ladri: seconda rapina a mano armata in tre giorni

Giovane accoltellato durante un tentativo di rapina a St. Julian’s, aggressori in fuga

16 Giugno 2025
violenza - minacce - violenza domestica

Violenza e minacce alla ex compagna: 36enne di Zejtun in custodia

14 Giugno 2025
Marsascala, muore ciclista 67enne travolto da un incidente fra due veicoli

Marsascala, muore ciclista 67enne travolto da un incidente fra due veicoli

12 Giugno 2025
Paceville - Crollo condominio

Paceville, condominio di 3 piani crolla nella notte: evacuate 32 persone

12 Giugno 2025
tribunale - valletta - giustizia - prigione - carcere

Quattro ergastoli per la “Maksar Gang”: condannati per gli assassini di Caruana Galizia e Chircop

11 Giugno 2025
Bernard Grech - Partito Nazionalista

Terremoto in casa PN: Bernard Grech si dimette dalla guida del Partito

11 Giugno 2025
tribunale - valletta - giustizia - prigione - carcere

Trentaquattrenne rifiuta l’estradizione: a Malta rischia l’ergastolo per traffico di stupefacenti

10 Giugno 2025
Barca si capovolge al largo di Marsascala: tre persone soccorse

Barca si capovolge al largo di Marsascala: tre persone soccorse

8 Giugno 2025
Vasto incendio nella Mgarr Valley: intervento in corso della Protezione Civile

Vasto incendio nella Mgarr Valley: intervento in corso della Protezione Civile

8 Giugno 2025
Spiagge sabbiose a Malta: quali sono le più belle e come raggiungerle

Si tuffa e sbatte la testa contro le rocce: 17enne in condizioni critiche a Ghajn Tuffieha

8 Giugno 2025
polizia mortuaria

Schianto fatale a Senglea: muore motociclista di 43 anni

7 Giugno 2025
  • Pubblicità
  • Contatto
  • Collabora con noi
Retail

Il quotidiano online della comunità italiana a Malta

lunedì 16 Giugno
32 °c
Valletta
Newsletter
Pubblicità
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Corriere di Malta
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Il gaming post-Covid e la tentazione dello smartworking permanente: parla Enrico Bradamante

Stipendi al sicuro per quelli del gioco on line. Ma molti potrebbero lavorare da casa. E magari tornare in patria

di Giampiero Moncada
9 Luglio 2020
in Economia
Tempo di lettura:3 mins read
0

Secondo Enrico Bradamante, presidente di iGEN, il settore del gaming ha retto bene la crisi del coronavirus, ma nel prossimo futuro la tentazione dello smartworking «al proprio Paese» potrebbe interessare fino al 20% della forza lavoro.

Non c’è solo il rischio di perdere il posto di lavoro, tra le preoccupazioni del post covid19. Chi non rischia il licenziamento si sta chiedendo se la crisi generale non porterà a una riduzione della retribuzione o, magari, dei benefit.

Il dubbio riguarda anche il settore del gaming che a Malta assorbe ormai una forza lavoro significativa.

Per capire se all’orizzonte si profilano delle nubi o si prevede un “bello stabile”, Il Corriere di Malta ha parlato con Enrico Bradamante che, con l’associazione che presiede, iGEN, iGaming european network, rappresenta buona parte delle aziende che operano qui.


È fondato il timore che anche le aziende del vostro settore pensino di ridurre le spese, a cominciare dai compensi per dipendenti e collaboratori?

In generale, le aziende del gaming non hanno visto crollare i loro fatturati durante il lockdown. Ci sono perfino dei casi in cui si è registrata una crescita. Comprensibile, d’altra parte, pensando che la gente ha incrementato tutte le attività on line, dovendo stare in casa per mesi.

Un contraccolpo ce lo aspettiamo perché inevitabilmente la crisi mondiale che si sta generando porterà ad avere meno soldi anche per il divertimento. Ma a Malta c’è ancora una forte richiesta di personale. Infatti, tutte le persone che hanno perso il lavoro in questo periodo, a volte anche per ragioni completamente diverse dal covid, si sono ricollocate nel giro di un mese. E in piena pandemia.

Quindi, c’è da stare tranquilli?

A breve termine, sì. Quando arriverà l’onda della crisi generale, temiamo un calo della spesa del giocatore. Piuttosto, sono da temere le conseguenze delle fusioni aziendali, come quella recente di Pokerstars con Flutter.

D’altra parte, le aziende fanno queste operazioni anche per abbattere i costi. Ma se si verificherà lo scenario di una crisi economica generale, dovrebbe registrarsi qualche effetto anche sul costo della vita. Per esempio, sugli affitti, che a Malta erano cresciuti in maniera anche preoccupante nel giro di pochi anni.

Questo potrebbe avere, forse, qualche riflesso sulle retribuzioni. Ma solo per le nuove assunzioni. In effetti, molte abitazioni che erano utilizzate come B&B sono rimaste vuote, come tutte le strutture turistiche, e l’offerta sul mercato degli affitti è aumentata improvvisamente. D’altra parte, i prezzi erano aumentati in maniera spropositata. Anche per gli acquisti: un appartamento a St. Julians è arrivato a costare 1,5 milioni! Le richieste per le vendite non sono scese, per adesso, ma il mercato è completamente fermo. Quindi, si tratta di vedere cosa succederà da qui a un anno. I prossimi 12 mesi saranno decisivi per capire cosa succederà con il turismo, con il personale delle aziende e così via.

In effetti, c’è anche un’altra conseguenza del lockdown che potrà incidere anche sul costo della vita: l’abitudine al telelavoro, che a Malta come in Italia si è sperimentato massicciamente durante la quarantena, potrebbe mantenersi anche quando si tornerà alla normalità. Il gaming on line è per definizione un’attività che si svolge al computer: sia per il giocatore che per chi, dall’altra parte, organizza e gestisce il gioco. Le aziende potrebbero chiedere di lavorare da casa e, per gli stranieri, rimanere nel proprio Paese.

Stiamo attraversando una fase di transizione e si parla sicuramente anche di queste possibili innovazioni. Ne parlano i dirigenti così come i dipendenti. Sembra abbastanza chiaro, comunque, che non ci sarà una soluzione uguale per tutti ma tante soluzioni diverse che andranno applicate alle diverse situazioni. Certo, tra i lavoratori c’è anche chi sta pensando di tornare nel proprio Paese continuando a lavorare per l’azienda con la quale lavorano adesso. Ma questo è possibile solo per figure particolarmente qualificate, affidabili. Altrimenti, l’azienda non fa lavorare a distanza.

Cioè, i più validi e brillanti potrebbero ottenere il telelavoro e gli altri no?

No, questo riguarda la possibilità di andare fuori da Malta. Inoltre, dobbiamo considerare che non a tutti è piaciuto lavorare da casa. In queste aziende lavorano soprattutto giovani. E quasi tutti dividono l’appartamento con altre persone. Non vedono l’ora di tornare in ufficio per avere degli spazi adeguati e, perché no, delle relazioni sociali che sono parte integrante di un’attività lavorativa.

Se la sente di fare una stima di quante persone vorranno rientrare in patria?

Penso che tra il 5 e il 20% chiederanno di lavorare dal proprio Paese. E altrettanti chiederanno il telelavoro rimanendo a Malta. Per l’azienda, far lavorare gli stranieri dal proprio Paese può essere un vantaggio perché è più semplice reclutare dei collaboratori scandinavi o spagnoli, per esempio, senza dover chiedere loro di trasferirsi a Malta. Tanto più che il trasloco comporta dei costi che, naturalmente, incidono sulla retribuzione.

Tags: compagnie di iGamingEnrico BradamanteiGen
Condividi114Tweet48InviaCondividi13
Articolo precedente

Due medici del Mater Dei vincono il premio letterario Giglio Blu di Firenze

Prossimo articolo

Aggiornamento Covid-19: un nuovo positivo e due guariti

Articoli correlati

A Bulebel nasce il primo magazzino a zero emissioni di carbonio della WSC
Attualità

A Bulebel nasce il primo magazzino a zero emissioni di carbonio della WSC

30 Maggio 2025
Nazionale

Crollano i controlli fiscali in campagna elettorale: -97% quelli svolti nel maggio 2024

24 Maggio 2025
Malta scommette sull’Intelligenza Artificiale: 4 milioni di euro per la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione
Economia

Malta scommette sull’Intelligenza Artificiale: 4 milioni di euro per la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione

23 Maggio 2025
Maxi investimento da un milione di euro a tutela delle tradizionali “feste” maltesi: 83 progetti finanziati
Economia

Maxi investimento da un milione di euro a tutela delle tradizionali “feste” maltesi: 83 progetti finanziati

15 Maggio 2025

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I agree to the Terms & Conditions and Privacy Policy.

Ricerca

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Le rubriche del Corriere

basilica di san pietro in vaticano
Attualità

In attesa del Conclave si apre la corsa ai papabili successori di Francesco, tra riformisti e conservatori

di Vincenzo Palazzo Bloise
26 Aprile 2025
0

Vere Papa mortuus est ("Il Papa è veramente morto") è la frase adoperata dal cardinale camerlengo di decretare la morte del Papa regnante...

Leggi di piùDetails
Battibecchi tra vicini e l’area disabili si trasforma in deposito per l’immondizia

Battibecchi tra vicini e l’area disabili si trasforma in deposito per l’immondizia

22 Febbraio 2025
Inquinamento luminoso, l’estinzione del cielo si può ancora evitare?

Inquinamento luminoso, l’estinzione del cielo si può ancora evitare?

20 Febbraio 2025
Corriere di Malta

Fortissimo Ltd

JB House Floor 1 Room 1
Lewis F. Mizzi Street
Iklin IKL 1061-Malta

Seguici sui social

 

Newsletter

  • Pubblicità
  • Collabora con noi
  • Contatto
  • Privacy Policy

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.