Una notte di controlli mirati e operazioni simultanee ha portato all’arresto di cinque persone coinvolte in traffico e possesso di stupefacenti, a seguito di due interventi distinti delle forze dell’ordine. Il valore complessivo delle sostanze sequestrate – tra cocaina, ketamina, cannabis e MDMA – si aggira intorno ai 6.000 euro.
Il primo intervento si è svolto all’alba del 23 maggio, attorno all’1:30, in Triq Antonio Sciortino a Msida, dove gli agenti dell’antidroga hanno notato un individuo sospetto, Clemente Pennisi, 29enne siciliano residente a Malta, entrare in un appartamento con un marsupio e uscirne pochi minuti dopo. La dinamica ha insospettito i poliziotti, che hanno pedinato il veicolo del giovane fino a quando, vistosi seguito, ha iniziato a guidare senza meta spingendo gli agenti a intervenire.
Fermato e perquisito, Pennisi aveva con sé 1.100 euro in contanti, due telefoni cellulari e un paio di chiavi che, a seguito di una verifica, sono risultate corrispondere ad un appartamento situato proprio nel palazzo in cui era stato visto entrare.
All’interno dell’abitazione, la polizia ha trovato Martha Clemente Jimenez, anche lei 29enne, cittadina spagnola, e un’altra persona, poi presumibilmente sollevata dalle accuse dato che non è stata incriminata. Durante la perquisizione dell’immobile sono state rinvenute dosi di cocaina, cocaina rosa, ketamina, cannabis e MDMA e per entrambi è scattata l’accusa di traffico e possesso di droga in circostanze che escludono l’uso personale.
Durante l’udienza in tribunale, la difesa ha contestato la legittimità dell’arresto ma il giudice ha ritenuto valida l’azione delle forze dell’ordine. È stata inoltre ritirata la richiesta di libertà su cauzione avanzata sempre dalla difesa, dopo che il tribunale ha sollevato dubbi sulla reale residenza degli imputati e sui loro effettivi legami con Malta. Pennisi e Jimenez sono stati posti in custodia cautelare e sottoposti all’ordinanza di congelamento dei beni.
Poche ore dopo il primo blitz, presso l’aeroporto internazionale di Malta, altri due arresti sono stati effettuati grazie alla collaborazione tra la polizia e il personale doganale. Durante controlli di routine, due cittadini britannici di 29 anni sono stati notati mentre si scambiavano oggetti in maniera sospetta prima di affrontare il controllo ai raggi X.
Una perquisizione ha confermato i sospetti: entrambi erano in possesso di pillole e bustine contenenti sostanze sospettate di essere cocaina e ketamina. I due sono stati immediatamente posti in stato di fermo e trasferiti alla centrale di polizia a Floriana in attesa di comparire a loro volta davanti al giudice per rispondere delle accuse.
(photo credits: Malta Police Force)
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