È stato confermato in queste ore un focolaio della malattia di Newcastle (Newcastle disease) all’interno di una popolazione di uccelli a Malta. La notizia è giunta attraverso una nota ufficiale del Ministero dell’Agricoltura, della Pesca e dei Diritti degli animali, che ha annunciato l’entrata in vigore immediata di un pacchetto di misure sanitarie restrittive per contenere e debellare il virus.
La malattia di Newcastle, chiamata anche pseudopeste aviaria, è una patologia infettiva che colpisce esclusivamente gli uccelli, in particolare il pollame, e può causare gravi sintomi tra cui tremori, difficoltà respiratorie, paralisi e mortalità elevata.
Secondo le autorità veterinarie, la trasmissione all’uomo è estremamente rara e, qualora dovesse verificarsi, comporterebbe soltanto lievi effetti come irritazione agli occhi o sintomi simil-influenzali facilmente curabili. Non esistono evidenze scientifiche che dimostrino il contagio da persona a persona.
Nel frattempo, gli esperti stanno implementando rigorosi controlli, protocolli di disinfezione e sorveglianza continua sugli allevamenti e sulle aree potenzialmente a rischio. L’obiettivo è circoscrivere rapidamente il focolaio e impedire la diffusione del virus nel resto dell’arcipelago. «Le autorità veterinarie – si legge nel comunicato – sono fiduciose che le misure adottate possano controllare efficacemente la situazione».
Nel frattempo, i cittadini sono stati invitati a seguire scrupolosamente le linee guida igienico-sanitarie, tra cui il lavaggio delle mani dopo il contatto con volatili o animali da cortile, e a seguire tutte le indicazioni locali sulla manipolazione o il commercio dei volatili.
«Affidatevi solo a comunicazioni ufficiali», ribadiscono le autorità, «e non contribuire alla diffusione di informazioni non verificate». Infine, il Ministero non ha escluso eventuali ulteriori aggiornamenti sul caso.
(immagine di repertorio)
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