Noah Mizzi, un bimbo di soli 16 mesi, è morto nelle scorse ore dopo quattro giorni di agonia a seguito di un incidente avvenuto lunedì 21 luglio.
Il piccolo era caduto nella piscina privata di una residenza situata in Triq Gnien Imrik, nella località gozitana di Xaghra. Ritrovato privo di sensi dai genitori, Noah è stato subito soccorso da un’équipe medica e trasportato d’urgenza al Gozo General Hospital, per poi essere trasferito in elicottero all’ospedale Mater Dei, dove è rimasto in terapia intensiva fino alla notte scorsa.
La polizia ha confermato oggi il decesso del bambino e ha precisato che le indagini sono ancora in corso, sotto la direzione del magistrato di turno che, come da prassi, ha sin da subito aperto un’inchiesta sul caso.
La notizia della morte è stata diffusa anche tramite i social dai genitori del piccolo, Joanna e Simon Mizzi, che hanno voluto condividere con dolore, ma anche con fede e amore, il ricordo del loro “angelo”.
«Il nostro dolcissimo piccolo Noah ha guadagnato le sue ali oggi, circondato da un immenso amore, pace e fede. Il mio cuore sarà per sempre pieno dei ricordi più felici di questi quasi 17 mesi insieme», ha scritto la madre, Joanna.
Anche il padre del bimbo, Simon Mizzi, ha voluto affidare il suo struggente addio al web:
«Noah ci ha dato così tanta gioia in questi mesi, e per questo ringraziamo il Signore. Ha lasciato questa terra nella più grande pace, con tutti noi attorno a lui. Le preghiere non sono state vane: siamo certi che siano state il ponte che lo ha portato in cielo, dove ora è con nonna Ġuż e nonno Hugo».
Numerosi i messaggi di cordoglio della comunità di Gozo e non solo, stretta ora attorno alla famiglia Mizzi in questo momento di immenso dolore.
(photo credits: Facebook / Simon Mizzi)
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