È risultata positiva all’alcoltest con un tasso sei volte superiore alla soglia consentita Yoana Valentinova Gatt, 44 anni, cittadina bulgara residente a St. Paul’s Bay, arrestata dopo l’incidente stradale verificatosi domenica 17 agosto lungo la Coast Road, all’altezza di Bahar ic-Caghaq, in cui un uomo è rimasto gravemente ferito.
Secondo quanto ricostruito dalla polizia, la donna era alla guida di una Toyota Aygo quando ha tamponato e travolto un motociclo che procedeva davanti a lei. Il conducente del mezzo, un 53enne belga residente a Gzira, ha riportato gravi lesioni ed è stato trasferito d’urgenza all’ospedale Mater Dei, dove si trova tuttora in condizioni critiche.
Subito dopo lo scontro, l’imputata è stata sottoposta all’etilometro che ha registrato un tasso alcolemico di 124,9 microgrammi per 100 millilitri, a fronte dei 22 previsti dalla legge, facendo scattare il sequestro dell’auto ed ulteriori accertamenti tossicologici.
Comparsa in tribunale nel pomeriggio di lunedì, Gatt si è dichiarata non colpevole di guida spericolata, gravi lesioni, danni e guida in stato di ebbrezza. In aula è emerso inoltre che nel 2014, in Bulgaria, alla donna era già stata ritirata la patente di guida per un episodio analogo, sebbene attualmente sia in possesso di documenti in corso di validità.
La difesa ha chiesto il rilascio provvisorio, sottolineando che l’imputata è una madre single e rischia di perdere il lavoro. La procura si è però opposta, ricordando la gravità del caso e il rischio di inquinamento delle prove, dato che diversi testimoni devono ancora essere chiamati a deporre. Il tribunale, in questa fase, ha scelto di respingere la richiesta di libertà su cauzione, pertanto la donna – in lacrime in tribunale – resterà in custodia cautelare almeno fino alla prossima seduta.
(photo credits: Malta Police Force)
Il Corriere di Malta è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato