«Nella nostra famiglia è accaduta una tragedia, aiutateci a riportare a casa Anatolie». È il disperato appello lanciato da Natalia Caisîn, la donna che ha avviato una raccolta fondi online per far sì che il marito, malato di cancro, possa tornare nel suo Paese d’origine, la Moldavia.
Secondo quanto si apprende, parrebbe che i documenti dell’uomo non siano stati rinnovati per tempo, pertanto ora si trovi a Malta illegalmente a fronteggiare un brutto male senza più risorse economiche.
«A mio marito, padre di tre meravigliosi bambini è stato diagnosticato un cancro al fegato al quarto stadio. Non è facile vederlo soffrire ogni giorno – scrive Caisîn nel testo che accompagna la raccolta fondi – Ha bisogno di essere riportato a casa, perché le cure non funzionano più. L’importo del trasporto è altissimo e dobbiamo ancora saldare circa 10.000 euro di spese ospedaliere.
«Chiedo a tutti di aiutarci, chiedo compassione e comprensione. Per favore, qualsiasi aiuto!» conclude la donna nel disperato appello, «Aiutateci a riportarlo a casa». Per chi volesse dare una mano alla famiglia di Anatolie Caisîn, può farlo attraverso questo link.