Un’area nel cuore di Pembroke che avrebbe dovuto accogliere altro cemento, si sta in realtà trasformando in un “polmone verde” di quasi 9.000 metri quadrati a beneficio dei residenti della cittadina.
Il William Harding Garden sta prendendo forma con l’utilizzo di materiali permeabili per consentire il filtraggio delle acque piovane e promuovere una gestione sostenibile dell’acqua. Inoltre, è stato restaurato un tradizionale muro a secco lungo 120 metri e un antico serbatoio sotterraneo adiacente al sito è stato riqualificato per un uso sostenibile delle risorse idriche.

I lavori, ad opera di Project Green, hanno già visto la rimozione di 1.800 metri cubi di detriti e cemento, consentendo la creazione di percorsi pedonali e la preparazione del terreno per la piantumazione di alberi e arbusti. L’obiettivo, dichiara il Ministero, è quello di arricchire la biodiversità locale, offrendo al contempo ai residenti uno spazio rigenerante immerso nella natura.
Lo scorso settembre, Project Green ha organizzato una sessione di consultazione con i residenti per illustrare il piano e raccogliere suggerimenti. A seguito delle osservazioni ricevute, il progetto è stato arricchito con un numero maggiore di alberi e piante, come richiesto dai cittadini.

Il ministro dell’Energia e dell’Ambiente, Miriam Dalli, ha visitato il cantiere insieme al team dell’agenzia per verificare lo stato di avanzamento dei lavori e, per l’occasione, ha sottolineato come «invece di costruire appartamenti, stiamo trasformando questa area in uno spazio verde vibrante e accessibile a tutti, a dimostrazione della nostra intenzione di creare spazi pubblici aperti e rigenerati vicino alle abitazioni dei cittadini».
Secondo il sindaco di Pembroke, Kaylon Zammit, «questo giardino rappresenterà un importante passo avanti per la comunità del posto e fungerà da polmone verde per la località».
(photo credits: DOI)
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