Una tranquilla passeggiata a Xewkija si è trasformata in un incubo per Jess Mercieca Morgan, che nei giorni scorsi ha dovuto portare d’urgenza dal veterinario il suo cane Diesel, un labrador di 7 anni che aveva ingerito dei cracker avvelenati in un sentiero vicino a Triq tal-Logga, nei pressi dei Gnien Blankas, uno dei percorsi maggiormente frequentati dai proprietari di animali della zona.
«Con la coda dell’occhio l’ho visto chinarsi per mangiare qualcosa ed ho subito capito che si trattava di cracker avvelenati» ha raccontato la donna in un post diffuso sui social, «Quando gli ho aperto la bocca, ho visto una macchia blu. L’ho portato subito dal veterinario non sapendo quanto ne avesse ingerito».
Una reazione istintiva che ha consentito a Diesel di sopravvivere, dopo che il veterinario è riuscito a fargli espellere in men che non si dica il veleno prima che facesse effetto. Fortunatamente, il cane non ha riportato gravi conseguenze , ma il sospetto che il “boccone” avvelenato fosse stato lasciato intenzionalmente lungo il sentiero ha spinto la donna a tornare sul posto per rimuovere i resti, così da evitare che qualcun altro potesse correre lo stesso rischio. «Il fatto che si tratta di un’area pubblica molto frequentata da chi porta a spasso i cani fa pensare inevitabilmente a un gesto volontario», ha aggiunto.
Mentre sui social è scattata l’allerta tra i residenti del posto che ogni giorno percorrono con il proprio amico a quattro zampe quelle strada, Mercieca Morgan ha lanciato un appello a tutti i proprietari di animali: «Controllate sempre cosa fanno i vostri cani. Stavolta è andata bene, ma sarebbe potuta finire in modo molto diverso». La vicenda si inserisce in un clima di crescente allarme per la recente ondata di crudeltà sugli animali a seguito dei ritrovamenti di gatti brutalmente uccisi in diverse località dell’arcipelago.
(photo credits: Facebook / Jess Mercieca Morgan)
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