Prenderà il via il prossimo 17 ottobre la campagna per la somministrazione del vaccino contro l’influenza stagionale in concomitanza con l’inoculazione della dose di richiamo per la variante Omicron del Covid-19, entrambi raccomandati agli over 55 e ad alcune categorie di soggetti fragili.
Lo ha annunciato il ministro della Salute, Chris Fearne, nel corso di una conferenza stampa congiunta con la Soprintendente alla Sanità Pubblica, Charmaine Gauci, in cui ha inoltre spiegato che fino al 30 ottobre verrà offerta priorità ai soggetti vulnerabili, persone con malattie croniche, donne in gravidanza, pazienti ed impiegati nelle case di cura, operatori sanitari e bambini di età compresa tra i 6 mesi e 5 anni, oltre alle persone con più di 55 anni. Dopo tale data, anche il resto della popolazione potrà beneficiare dell’inoculazione dei vaccini, sempre a titolo gratuito.
Secondo Fearne, entrambe le vaccinazioni potrebbero essere somministrate contemporaneamente, presso cliniche e centri sanitari governativi, alcuni aperti anche nei fine settimana.
Al momento, a disposizione dei cittadini ci sono 132.000 vaccini antinfluenzali, e qualora dovessero terminare, il governo si è detto pronto a farne nuove scorte, mentre per quanto riguarda gli spray antinfluenzali raccomandati ai bambini oltre i due anni di età, il Ministero dispone di una scorta di 17.000 flaconi.
Nel 2019, a ricevere il vaccino contro l’influenza stagionale sono state 75mila persone, salite a quota 181mila nel 2020, al culmine della pandemia, prima di scendere a 117mila lo scorso anno.