Un sistema alimentare più sicuro, trasparente e sostenibile è l’obiettivo della nuova Food Safety and Security Authority, autorità lanciata ufficialmente lunedì dal Primo Ministro Robert Abela che avrà il compito di vigilare sull’intera filiera alimentare nazionale – dai campi al mare fino ai ristoranti e alle tavole dei consumatori – garantendo che ogni prodotto immesso sul mercato sia tracciabile, conforme agli standard europei e internazionali, e sicuro per la salute pubblica.
Fondata in base al Food Safety and Security Authority Act 2025, il nuovo organismo riunisce per la prima volta sotto un’unica governance tutte le funzioni legate alla sicurezza alimentare a Malta e Gozo. Un cambiamento che il governo considera strategico, non solo per proteggere i cittadini, ma anche per sostenere la competitività del settore agroalimentare e rafforzare la fiducia tra produttori, distributori e famiglie.
Il Premier Abela l’ha descritta come un tassello centrale della Vision 2050, la strategia nazionale a lungo termine che punta a un’agricoltura più innovativa, resiliente e orientata alla sicurezza alimentare. Il governo, ha ricordato Abela, sta già investendo in infrastrutture chiave legate al cibo, come la modernizzazione del mattatoio pubblico, l’adozione di sistemi digitali di tracciabilità “Farm to Table” per i prodotti del Pitkalija (mercato di prodotti agricoli all’ingrosso), e la creazione di un nuovo mercato agricolo e del Food Innovation Hub. Un pacchetto complessivo del valore di circa 20 milioni di euro.
Parallelamente, sono in corso iniziative per ridurre lo spreco alimentare, tutelare i terreni agricoli e promuovere il consumo di pesce locale. Il ministro dell’Agricoltura, Anton Refalo, ha sottolineato l’importanza storica dell’iniziativa: «Con questa autorità poniamo il consumatore al centro del sistema, rafforzando allo stesso tempo il rapporto di fiducia tra agricoltori, allevatori, pescatori e famiglie maltesi». Refalo ha evidenziato che la nuova struttura pone Malta in una posizione più solida per affrontare le grandi sfide globali, come il cambiamento climatico e le crisi nelle catene di approvvigionamento alimentare.
Presente al lancio anche il commissario europeo per l’agricoltura e l’alimentazione, Christophe Hansen, che ha richiamato l’importanza di sostenere settori agricoli specifici come quello maltese, caratterizzato da un contesto insulare unico. Parole di apprezzamento sono arrivate anche da Nikolaus Kriz, direttore esecutivo dell’EFSA (autorità europea per la sicurezza alimentare), che ha salutato la nascita della nuova autorità come un «rafforzamento dell’intero sistema europeo di protezione alimentare».
Prima dell’inaugurazione, Abela ha incontrato Hansen per discutere della politica agricola comune, ribadendo che le esigenze di Malta devono essere riconosciute in sede europea per garantire un sostegno stabile agli agricoltori e agli allevatori.
(immagine di repertorio)
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