Sfinito, esausto, ma felice. Erano passate da poco le 21:30 di lunedì 23 settembre quando Neil Agius ha (ri)scritto la storia dopo una nuotata da record, battendo persino se stesso.
Il campione è approdato a Ghar Lapsi dopo aver trascorso tre giorni e tre notti in mare macinando centoquaranta chilometri a nuoto senza sosta.
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L’impresa di Agius ha preso il via sabato mattina dalla spiaggia di Ghadira Bay, a Mellieha. In sessanta ore ha letteralmente circumnavigato a nuoto in senso orario l’intero arcipelago, raggiungendo nuovamente Malta per la tappa finale, Ghar Lapsi, dove ad attenderlo c’era una folta folla in festa, compreso il Primo Ministro, Robert Abela, e il ministro dello Sport, Clifton Grima. Applausi e cori sinceri verso colui che a tutti gli effetti può essere definito lo sportivo più rappresentativo di Malta, una vera ispirazione, simbolo di coraggio, determinazione e resilienza.
Ora, il record mondiale di Agius attende solo di essere verificato e approvato dalla WOWSA, ovvero dall’associazione mondiale di nuoto in acque libere.
Il campione maltese classe 1986 non è certamente nuovo a record e successi. L’ultimo risale al giugno del 2021 quando entrò nella storia per aver percorso a nuoto 125,6 chilometri in più di 52 ore partendo da Linosa ed approdando a Xlendi.
Ci aveva poi riprovato lo scorso anno, tentando la traversata in solitaria Minorca-Ibiza di 100 miglia, ma fu costretto ad abbandonare per le troppe meduse.
Il Premier Abela si è congratulato con Neil Agius non solo per essere riuscito a battere con determinazione il record del mondo, ma anche perché grazie alla sua iniziativa sta sensibilizzando le persone sull’importanza di proteggere l’ecosistema marino. «Il coraggio che Neil ha dimostrato in una straordinaria nuotata intorno alle isole maltesi deve ora continuare a riflettersi nei nostri sforzi tutti insieme a favore dell’ambiente che ci circonda» ha concluso Abela nel messaggio postato via social.
Il ministro Grima lo ha semplicemente definito «il nostro eroe, l’uomo in grado di unire l’intera nazione».
Sempre via social arriva anche il commento del presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola, che ha dipinto Neil Agius come «una leggenda maltese», «la personificazione del “non mollare mai”», «un’ispirazione per tutti noi».
L’impresa del campione rientra nella campagna a sostegno di Wave of Change, un movimento ecologista, co-fondato da Agius, che sensibilizza l’opinione pubblica sull’importanza della conservazione dell’ambiente marino di cui tutti sono responsabili, delle sostanze inquinanti e rifiuti che distruggono mari ed oceani, lanciando parallelamente l’allerta sul problema del cambiamento climatico.