Una scia di polemiche accompagna le recenti dichiarazioni di Ridley Scott, leggendario regista star di Hollywood, recentemente in cima alla classifica dei box-office di tutto il mondo grazie a Il Gladiatore 2. L’attesissimo sequel, guidato da un cast stellare formato da attori del calibro di Denzel Washington, Pedro Pascal e Connie Nielsen, è stato girato in diverse location, tra cui Malta, uno dei luoghi chiave della produzione.
Proprio sulla location maltese il quattro volte premio Oscar si è espresso durante un’intervista col “collega” Christopher Nolan, elogiandone il patrimonio storico definito «un tesoro» di edifici medievali e rinascimentali. Ma quelle che sembravano parole al miele per l’arcipelago sono state presto offuscate da un commento ben meno lusinghiero: «Non la consiglierei per le vacanze e non ci tornerei come turista». La frase, sottolineata dalle risate del pubblico presente, ha immediatamente acceso il dibattito nelle coordinate maltesi, soprattutto alla luce dei 47 milioni di euro versati alla produzione dal governo.
Questa somma record, la più alta mai erogata in Europa per un progetto cinematografico, fa parte di un programma di incentivi per attrarre grandi produzioni internazionali che promette rimborsi fino al 40% sulle spese di produzione. Tuttavia, le parole di Scott hanno sollevato dubbi sull’efficacia di tale politica nel promuovere il turismo locale, soprattutto considerando l’entità dell’investimento.
Ad inasprire ulteriormente il dibattito la scelta del commissario per il cinema, Johann Grech, di pubblicare sul proprio profilo Facebook un estratto dell’intervista tagliandone la parte in cui Scott sconsiglia Malta come meta turistica. Una mossa che, però, non è passata inosservata e che è stata anzi commentata da diversi utenti che sottolineano come l’intervista del regista britannico, disponibile in versione integrale sul canale youtube di Paramount+, sembra smentire la politica della Malta Film Commission e del governo maltese.
Una cosa pare però certa: forse Ridley Scott potrebbe non tornare mai più a Malta come turista anche se, dopo aver incassato altri 13 milioni di euro per tre settimane di riprese di Napoleon, siamo sicuri possa trovare un buon motivo per tornarci con la cinepresa.
(photo credits: screenshot dall’intervista integrale di Paramount+ / Youtube)
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