A partire da lunedì 9 gennaio, tutti i viaggiatori in arrivo a Malta dalla Cina dovranno presentare un test antigenico rapido Covid-19 negativo eseguito non più di 48 ore prima del loro arrivo sull’arcipelago. Il requisito non si applica ai bambini di età pari o inferiore a 11 anni.
Il nuovo avviso legale, diffuso nella giornata di venerdì, è stato emesso alla luce dell’aumento delle infezioni, frutto anche delle raccomandazioni fornite dagli esperti dell’Unione Europea che, riuniti mercoledì a Bruxelles, hanno suggerito ai vari Stati membri di implementare i test sui passeggeri in arrivo dalla Cina, data la recente ondata di casi Covid-19 nel Paese.
Una misura aspramente criticata dal governo asiatico, che aveva condannato la restrizione tacciandola come “inaccettabile” e minacciando contromisure, mentre nel frattempo diversi Paesi tra cui Italia, seguita da Francia, Spagna, Stati Uniti e Regno Unito si sono già organizzati per limitare un eventuale picco di infezioni, richiedendo un test obbligatorio ai passeggeri in arrivo dalla Cina.





![[RITROVATO] Scomparso un cittadino britannico di 56 anni: ricerche in corso](https://www.corrieredimalta.com/wp-content/uploads/2025/12/Graham-Laws-copia-75x75.jpg)













