• Ultime
  • Più lette
Vittime dei “cantieri della morte”, manifestanti chiedono giustizia: «L’avidità continua a dominare l’industria edilizia»

Vittime dei “cantieri della morte”, manifestanti chiedono giustizia: «L’avidità continua a dominare l’industria edilizia»

4 Febbraio 2023
Rapine a mano armata a Sliema e San Gwann: in manette presunti ladri

Scia di rapine a mano armata: custodia cautelare per i due presunti ladri

5 Luglio 2025
Pubblicizza la tua attività
ADVERTISEMENT
Birkirkara nel mirino dei ladri: seconda rapina a mano armata in tre giorni

Rapina a mano armata in un negozio a Tarxien: ladro in fuga

4 Luglio 2025
Al via consultazione pubblica per regolamentare professioni veterinarie e operatori del settore

Al via consultazione pubblica per regolamentare professioni veterinarie e operatori del settore

4 Luglio 2025
Da Bruxelles a Malta con 100 ovuli di cocaina purissima nello stomaco: arrestato in aeroporto

Da Bruxelles a Malta con 100 ovuli di cocaina purissima nello stomaco: arrestato in aeroporto

4 Luglio 2025
Villa Pamphili - Chi l'ha visto?

Villa Pamphili, Kaufmann sarà estradato in Italia: da chef fallito a Marsascala al mistero del film “fantasma” da 836.000 euro

4 Luglio 2025
Inaugurato nuovo terminal traghetti a Bugibba: presto il collegamento con Gozo e corse gratis verso Sliema

Inaugurato nuovo terminal traghetti a Bugibba: presto il collegamento con Gozo e corse gratis verso Sliema

3 Luglio 2025
«Ridateci Vasco, è nostro figlio»: il disperato appello di una coppia per riabbracciare l’amato cane

«Ridateci Vasco, è nostro figlio»: il disperato appello di una coppia per riabbracciare l’amato cane

3 Luglio 2025
Johanna Boni, altra mazzata: respinto l’appello sulla controversa sepoltura. Famiglia: «Le foto non mentono»

Johanna Boni, altra mazzata: respinto l’appello sulla controversa sepoltura. Famiglia: «Le foto non mentono»

3 Luglio 2025
Miss Universo Malta 2025: conto alla rovescia per la corsa al titolo, due le italiane in finale

Miss Universo Malta 2025: conto alla rovescia per la corsa al titolo, due le italiane in finale

3 Luglio 2025
cover Jonathan Farrugia

[RITROVATO] Uomo di 43 anni scomparso nel nulla, polizia chiede supporto ai cittadini

3 Luglio 2025
Rapine a mano armata a Sliema e San Gwann: in manette presunti ladri

Rapine a mano armata a Sliema e San Gwann: in manette presunti ladri

2 Luglio 2025
Nelle acque maltesi spunta il gambero “alieno” proveniente dall’Oceano Atlantico

Incidente stradale a Ghajnsielem: giovane perde il controllo dell’auto e si schianta contro un muro

2 Luglio 2025
  • Pubblicità
  • Contatto
  • Collabora con noi
Retail

Il quotidiano online della comunità italiana a Malta

sabato 5 Luglio
31 °c
Valletta
Newsletter
Pubblicità
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Corriere di Malta
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Vittime dei “cantieri della morte”, manifestanti chiedono giustizia: «L’avidità continua a dominare l’industria edilizia»

di Redazione
4 Febbraio 2023
in Attualità
Tempo di lettura:4 mins read
0

Sono scesi in piazza, sabato mattina a Floriana, attivisti e parenti delle vittime dei “cantieri della morte”, riuniti proprio di fronte al Ministero della Pianificazione per chiedere che sia fatta una volta per tutte giustizia a nome di chi non c’è più.

Non una data a caso, bensì a due mesi esatti di distanza da quando è stato recuperato il corpo del povero JeanPaul Sofia, il ventenne che ha perso la vita lo scorso dicembre nel crollo del cantiere di Kordin durante il quale altri cinque lavoratori rimasero gravemente feriti, tre dei quali in modo grave. Tre anni fa, invece, toccò a Miriam Pace, uccisa nel crollo della sua abitazione a causa dei lavori di costruzione in corso presso un enorme scavo adiacente. Senza dimenticare anche i fin troppo numerosi operai edili che ogni anno rimangono feriti o addirittura perdono la vita in quei cantieri.

La lista delle vittime dell’industria delle costruzioni, che attendono ancora giustizia (credits: Moviment Graffitti)

«Non si tratta di tragici incidenti ma dell’inevitabile conseguenza di un sistema marcio concepito per soddisfare l’insaziabile fame di profitto dei “developers” e delle altre imprese del settore edile» ha affermato Moviment Graffitti, Ong che ha organizzato la protesta, sottolineando che le morti di JeanPaul Sofia, Miriam Pace e di tutti gli operai edili morti sul posto di lavoro erano prevenibili: «Le loro vite sono state sacrificate sull’altare dell’avidità».

La manifestazione arriva a pochi giorni di distanza dalle dichiarazioni rilasciate dal Primo Ministro Rober Abela, che lo scorso giovedì, in risposta ad un’interrogazione parlamentare di un deputato nazionalista, ha affermato che il caso è già oggetto di indagine da parte della magistratura e che non ci sarà nessuna inchiesta pubblica sulla morte del giovane Sofia.

I parenti delle vittime dell’industria delle costruzioni chiedono giustizia (credits: Moviment Graffitti)

«La vera giustizia per tutte le vittime del settore delle costruzioni sarà servita solo quando verranno affrontati i fattori sistemici che hanno permesso a questo settore di marcire» hanno affermato i manifestanti, sottolineando che un’inchiesta pubblica sulla morte di Jean Paul Sofia sarà in grado di “andare oltre” l’identificazione dei singoli responsabili, rivelando le reali “falle nel sistema”.

I parenti delle vittime dell’industria delle costruzioni chiedono giustizia (credits: Moviment Graffitti)

Gli attivisti hanno poi continuato sostenendo che, nell’ultimo decennio, le autorità hanno «dato il via libera a una “baldoria edilizia” in un contesto privo del quadro normativo e applicativo di base a tutela dei lavoratori e dei residenti» tanto che, dopo una serie di crolli avvenuti nel 2019 e la morte di Miriam Pace nel 2020, «il governo aveva promesso una serie di riforme nel settore, anche per quanto riguarda l’estetica delle costruzioni che, però, di fatto, non si sono mai concretizzate».

A riprova di quanto sostenuto, Moviment Graffitti ha identificato e argomentato quattro punti che ha definito come “esempi lampanti” del fallimento delle promesse del governo, ovvero:

La licenza degli appaltatori mai entrata in vigore

«Un sistema di licenze efficace garantirebbe che gli operatori coinvolti nel settore delle costruzioni siano affidabili e adeguatamente formati e, cosa più importante, istituirebbe un meccanismo attraverso il quale le licenze possono essere revocate quando gli operatori commettono pratiche illecite. Questo quadro giuridico e questo meccanismo non si vedono ancora da nessuna parte. I costruttori hanno finora posto il veto alla sua introduzione e implementazione, osteggiandola dietro le quinte».

Nessun codice edilizio e di costruzione

«Incredibile ma vero: attualmente non ci sono leggi che regolano aspetti fondamentali del processo di costruzione come quali dei macchinari e dei materiali da costruzione utilizzati nei cantieri, né si sa come né dove vengano impiegati».

Building and Construction Authority (BCA): disfunzionale, in mano agli interessi dei costruttori

«Istituita due anni fa, è il tipo di autorità che opera come quelle a cui già siamo abituati nel settore ambientale e della pianificazione. Il presidente del consiglio di amministrazione di BCA, Maria Schembri Grima, è uno dei principali artefici di alcuni degli costruttori più spietati di Malta, come Joseph Portelli e Michael Stivala, e il resto del consiglio è composto da incaricati politici. La BCA ha ben poco da dimostrare per il suo lavoro. Le riforme che avrebbe dovuto guidare sono in fase di stallo e l’applicazione nel settore delle costruzioni rimane tutt’altro che sufficiente».

Nessuna riforma nel regime di pianificazione e costruzione

«Basti pensare all’edificio di quattro piani crollato a Kordin: aveva ricevuto il via libera dalle autorità con due Ordinanze di Notifica Edilizia (DNO). I DNO consentono ai richiedenti di aggirare il sistema di pianificazione e costruire intere strutture sulla base di una mera notifica, senza alcuna seria valutazione del progetto edilizio».

Gli attivisti hanno poi concluso sottolineando che «Il fallimento nel riformare il micidiale settore delle costruzioni risiede nel potere degli sviluppatori di porre il veto a qualsiasi misura seria che possa salvaguardare la sicurezza e la qualità della vita delle persone», aggiungendo che «È davvero vergognoso e preoccupante che il governo sia disposto ad aderire alle richieste di questa lobby invece di proteggere i lavoratori ei residenti a Malta e Gozo».

In conclusione, è chiaro non solo ai manifestanti, ma ai cittadini tutti che la situazione non è più sostenibile ed ha bisogno di un immediato cambiamento per evitare di continuare ad assistere inermi a tragedie come quella di JeanPaul e Miriam che, finora, oltre ad indignare una nazione intera, non sono ancora state in grado di ottenere giustizia, l’unica consolazione che ormai resta alle famiglie distrutte dal dolore che non potranno mai più riabbracciare i loro cari.

 

(photo credits: Moviment Graffitti)
Tags: cantieriIn evidenzaJeanPaul SofiaKordinMiriam PaceMoviment GraffittiPlanning AuthorityRobert AbelaSicurezza cantieri
Condividi15Tweet10InviaCondividi3
Articolo precedente

Scossa di magnitudo 4.6 registrata a sud di Malta

Prossimo articolo

Settore privato pronto ad investire su Malta in quattro nuovi progetti da 173 milioni di euro

Articoli correlati

Al via consultazione pubblica per regolamentare professioni veterinarie e operatori del settore
Attualità

Al via consultazione pubblica per regolamentare professioni veterinarie e operatori del settore

4 Luglio 2025
Inaugurato nuovo terminal traghetti a Bugibba: presto il collegamento con Gozo e corse gratis verso Sliema
News

Inaugurato nuovo terminal traghetti a Bugibba: presto il collegamento con Gozo e corse gratis verso Sliema

3 Luglio 2025
«Ridateci Vasco, è nostro figlio»: il disperato appello di una coppia per riabbracciare l’amato cane
Attualità

«Ridateci Vasco, è nostro figlio»: il disperato appello di una coppia per riabbracciare l’amato cane

3 Luglio 2025
Inaugurato a Buskett il nuovo Centro interattivo per la Viticoltura e l’Enologia
Attualità

Inaugurato a Buskett il nuovo Centro interattivo per la Viticoltura e l’Enologia

1 Luglio 2025

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I agree to the Terms & Conditions and Privacy Policy.

Ricerca

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Le rubriche del Corriere

basilica di san pietro in vaticano
Attualità

In attesa del Conclave si apre la corsa ai papabili successori di Francesco, tra riformisti e conservatori

di Vincenzo Palazzo Bloise
26 Aprile 2025
0

Vere Papa mortuus est ("Il Papa è veramente morto") è la frase adoperata dal cardinale camerlengo di decretare la morte del Papa regnante...

Leggi di piùDetails
Battibecchi tra vicini e l’area disabili si trasforma in deposito per l’immondizia

Battibecchi tra vicini e l’area disabili si trasforma in deposito per l’immondizia

22 Febbraio 2025
Inquinamento luminoso, l’estinzione del cielo si può ancora evitare?

Inquinamento luminoso, l’estinzione del cielo si può ancora evitare?

20 Febbraio 2025
Corriere di Malta

Fortissimo Ltd

JB House Floor 1 Room 1
Lewis F. Mizzi Street
Iklin IKL 1061-Malta

Seguici sui social

 

Newsletter

  • Pubblicità
  • Collabora con noi
  • Contatto
  • Privacy Policy

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.