Un cittadino greco di 38 anni, Kleon Andrikopoulos, è stato posto in custodia cautelare con l’accusa di aver tentato di importare a Malta 25 chili di cocaina, per un valore di mercato stimato di circa 1,5 milioni di euro.
L’uomo è stato fermato nella serata di giovedì 2 ottobre, durante controlli di routine condotti sulle vetture sbarcate dal catamarano proveniente dalla Sicilia. Alla guida di un veicolo Opel, Andrikopoulos avrebbe agito in modo sospetto attirando le attenzioni degli ufficiali che hanno notato la presenza di diversi scomparti anomali all’interno del mezzo.
Il veicolo è stato trasferito presso un deposito della polizia dove uno scanner ha confermato la presenza di venticinque pacchi nascosti dietro pannelli di legno contraffatti, ciascuno del peso di circa un chilo e contenenti la sostanza stupefacente.
Comparso in tribunale sabato, Andrikopoulos ha respinto le accuse di traffico, importazione e possesso aggravato di droga; i suoi legali non hanno chiesto la libertà su cauzione, ma hanno sollevato dubbi sulla validità dell’arresto, sostenendo che l’uomo non era stato adeguatamente informato dei propri diritti, in quanto non parla inglese e l’interprete in lingua greca era stato fornito solo 16 ore dopo il fermo. La procura ha però replicato che all’imputato era stato subito consegnato un documento in greco in cui venivano elencati i suoi diritti. Per queste ragioni, il magistrato ha convalidato il fermo e ha accolto la richiesta della procura ordinando il congelamento dei beni dell’imputato.
(photo credits: Malta Police Force)
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