• Ultime
  • Più lette

Omicidio Daphne Caruana Galizia, shock in tribunale. I fratelli Degiorgio: «Siamo colpevoli»

14 Ottobre 2022
malta international airport

Furto al duty free dell’aeroporto: turista sorpreso a rubare profumi per un valore di 3.800 euro

6 Luglio 2025
Pubblicizza la tua attività
ADVERTISEMENT
Chris Bonett

Presto nuovo Park & Ride a Paola: collegamenti diretti con l’ospedale Mater Dei e l’Università

6 Luglio 2025
Contrabbando di sigarette al Freeport, carcere e maxi multa da 6,6 milioni di euro per quattro uomini

Oltre 12 milioni di euro dall’UE per l’elettrificazione del Malta Freeport: finanziata anche la seconda fase del progetto

6 Luglio 2025
Scoppia incendio a Manoel Island durante lo spettacolo pirotecnico della festa di paese

Scoppia incendio a Manoel Island durante lo spettacolo pirotecnico della festa di paese

6 Luglio 2025
Rapine a mano armata a Sliema e San Gwann: in manette presunti ladri

Scia di rapine a mano armata: custodia cautelare per i due presunti ladri

5 Luglio 2025
Birkirkara nel mirino dei ladri: seconda rapina a mano armata in tre giorni

Rapina a mano armata in un negozio a Tarxien: ladro in fuga

4 Luglio 2025
Al via consultazione pubblica per regolamentare professioni veterinarie e operatori del settore

Al via consultazione pubblica per regolamentare professioni veterinarie e operatori del settore

4 Luglio 2025
Da Bruxelles a Malta con 100 ovuli di cocaina purissima nello stomaco: arrestato in aeroporto

Da Bruxelles a Malta con 100 ovuli di cocaina purissima nello stomaco: arrestato in aeroporto

4 Luglio 2025
Villa Pamphili - Chi l'ha visto?

Villa Pamphili, Kaufmann sarà estradato in Italia: da chef fallito a Marsascala al mistero del film “fantasma” da 836.000 euro

4 Luglio 2025
Inaugurato nuovo terminal traghetti a Bugibba: presto il collegamento con Gozo e corse gratis verso Sliema

Inaugurato nuovo terminal traghetti a Bugibba: presto il collegamento con Gozo e corse gratis verso Sliema

3 Luglio 2025
«Ridateci Vasco, è nostro figlio»: il disperato appello di una coppia per riabbracciare l’amato cane

«Ridateci Vasco, è nostro figlio»: il disperato appello di una coppia per riabbracciare l’amato cane

3 Luglio 2025
Johanna Boni, altra mazzata: respinto l’appello sulla controversa sepoltura. Famiglia: «Le foto non mentono»

Johanna Boni, altra mazzata: respinto l’appello sulla controversa sepoltura. Famiglia: «Le foto non mentono»

3 Luglio 2025
  • Pubblicità
  • Contatto
  • Collabora con noi
Retail

Il quotidiano online della comunità italiana a Malta

lunedì 7 Luglio
25 °c
Valletta
Newsletter
Pubblicità
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Corriere di Malta
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Omicidio Daphne Caruana Galizia, shock in tribunale. I fratelli Degiorgio: «Siamo colpevoli»

di Redazione
14 Ottobre 2022
in Daphne Caruana Galizia, Giudiziaria
Tempo di lettura:3 mins read
0

È iniziato oggi quello che avrebbe dovuto essere un lungo processo ad Alfred e George Degiorgio, i due fratelli accusati di essere gli esecutori materiali dell’omicidio della giornalista Daphne Caruana Galizia. Avrebbe dovuto essere, sì, perché infatti non lo è stato: i due hanno cambiato le carte in tavola all’ultimo momento dichiarandosi colpevoli di tutte le accuse a loro carico. Una svolta improvvisa, sconcertante, che nel giro di poche ore ha siglato quello che Malta Today ha definito come un “risultato storico” per Malta: si tratterebbe infatti della prima volta che nel corso di un processo con giuria viene raggiunto un patteggiamento tra accusa e difesa.

Tornando un passo indietro e procedendo per gradi dall’inizio di questa lunga ed intensa giornata in tribunale, i fratelli Alfred e George Degiorgio erano finiti in manette con l’accusa di essere stati gli esecutori materiali dell’omicidio della giornalista, coloro che avevano posizionato ed azionato la bomba sotto il sedile della sua auto. Una terza persona coinvolta era già stata condannata a 15 anni di reclusione: si tratta di Vince Muscat, diventato testimone di Stato sul caso nel 2021. I Degiorgio si trovano in carcere dal dicembre del 2017, circa due mesi dopo l’attentato avvenuto il 16 ottobre dello stesso anno.

I fratelli George e Alfred Degiorgio

Per la prima volta il processo ha ospitato anche una giuria, composta da nove elementi: cinque uomini e quattro donne.

Prima dell’inizio dell’udienza l’avvocato dei Degiorgio, assegnato d’ufficio, avrebbe chiesto la sospensione del processo, sostenendo di aver avuto poco tempo a disposizione per preparare la linea difensiva, trovando però il rifiuto della Corte. Questo è solo l’ultimo dei molti tentativi da parte degli imputati di scampare alla legge. Già in precedenza i fratelli Degiorgio avevano provato diverse strade, come la richiesta della Grazia presidenziale. Anche l’assegnazione di un avvocato d’ufficio sarebbe stata etichettata dai presunti assassini come una violazione dei loro diritti. Tutti tentativi caduti nel vuoto, con Alfred Degiorgio che avrebbe anche iniziato uno sciopero della fame per protesta, cosa che ha portato ad alcuni ritardi nel lungo cammino processuale.

Le accuse sono pesantissime: omicidio volontario, detenzione illegale di esplosivi, associazione a delinquere, cospirazione, promozione, aiuto e favoreggiamento per associazione a delinquere aggravata dall’omicidio. Ed anche le pene previste per questi reati sono severissime: venissero giudicati colpevoli anche solo di omicidio volontario e di aver causato l’esplosione che ha ucciso la giornalista, ai Degiorgio potrebbero essere comminati due ergastoli a testa. Tutto questo ovviamente prima che i due si dichiarassero colpevoli.

Contro di loro una marea di prove. I cellulari degli imputati (compreso Vince Muscat) sarebbero stati rintracciati la sera prima dell’omicidio a Bidnija, dove l’auto della vittima era parcheggiata. I tre avrebbero quindi piazzato insieme la bomba sotto al sedile del guidatore. La polizia avrebbe inoltre trovato un mozzicone di sigaretta con sopra il Dna di Alfred Degiorgio, in un punto panoramico che sarebbe stato utilizzato per sorvegliare la residenza di Caruana Galizia. Una volta che quest’ultima sarebbe uscita di casa e salita in macchina, Alfred avrebbe avvisato il fratello George, che a sua volta avrebbe fatto partire il messaggio per innescare l’ordigno. Al momento dell’esplosione, con Alfred ci sarebbe stato Vince Muscat, mentre il fratello George si liberava dei telefoni gettandoli in mare.

Le indagini dell’FBI e dell’Europol avrebbero dimostrato come, dopo l’attentato, un primo telefono cellulare si sia spento, con l’esistenza contestuale di un secondo numero attivato lo stesso giorno dell’attentato. Nel dettaglio, la scheda sim sarebbe stata attivata poco prima delle 2:00 del mattino, ma il telefono associato sarebbe stato acceso alle 15:00, al solo scopo di inviare l’Sms al primo telefono per innescare la bomba. Il testo del massaggio sarebbe stato: #rel1=on.

Nel corso dell’udienza è stato discusso anche il periodo di organizzazione dell’attentato, con Melvin Theuma a fare da intermediario tra Yorgen Fenech (il presunto mandante) e i tre esecutori sopracitati. Alfred Degiorgio avrebbe chiesto 150.000 euro per l’omicidio, con 30.000 di anticipo. Condizioni accettate da Theuma, che hanno di fatto condannato a morte Daphne Caruana Galizia.

Il processo, iniziato nella tarda mattinata di oggi si è concluso poco fa, dopo diverse pause. L’ultima, quella più lunga, preceduta da quello che i media maltesi hanno definito come un clima “strano” e “sospetto”, si è conclusa con una confessione shock in tribunale: contro ogni previsione, infatti, i fratelli Degiorgio si sono dichiarati colpevoli di tutti i capi d’accusa a loro carico. Dopo essere stati assistiti da un medico e da uno psichiatra che hanno valutato le loro condizioni di salute come “idonee”, i due hanno riconfermato quanto sostenuto. Il tribunale, quindi, li avrebbe condannati a scontare 40 anni di reclusione oltre al pagamento di 42.930 euro ciascuno per le spese processuali ed alla confisca dei proventi derivati dal reato.

Tags: Alfred DegiorgioBidnijaDaphne Caruana GaliziaGeorge DegiorgioIn evidenzaMelvin TheumaomicidioVince MuscatYorgen Fenech
Condividi161Tweet101InviaCondividi28
Articolo precedente

Falciata da una moto a Birkirkara, 72enne perde la vita a poche ore dall’incidente

Prossimo articolo

Alla 17esima edizione di Birgu Fest c’era anche un pizzico di italianità

Articoli correlati

malta international airport
Giudiziaria

Furto al duty free dell’aeroporto: turista sorpreso a rubare profumi per un valore di 3.800 euro

6 Luglio 2025
Rapine a mano armata a Sliema e San Gwann: in manette presunti ladri
Giudiziaria

Scia di rapine a mano armata: custodia cautelare per i due presunti ladri

5 Luglio 2025
Johanna Boni, altra mazzata: respinto l’appello sulla controversa sepoltura. Famiglia: «Le foto non mentono»
Giudiziaria

Johanna Boni, altra mazzata: respinto l’appello sulla controversa sepoltura. Famiglia: «Le foto non mentono»

3 Luglio 2025
Omicidio a Bidnija: sospettato numero uno ammette di aver sparato, ma in aula nega le accuse
Giudiziaria

Omicidio a Bidnija: sospettato numero uno ammette di aver sparato, ma in aula nega le accuse

1 Luglio 2025

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I agree to the Terms & Conditions and Privacy Policy.

Ricerca

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Le rubriche del Corriere

basilica di san pietro in vaticano
Attualità

In attesa del Conclave si apre la corsa ai papabili successori di Francesco, tra riformisti e conservatori

di Vincenzo Palazzo Bloise
26 Aprile 2025
0

Vere Papa mortuus est ("Il Papa è veramente morto") è la frase adoperata dal cardinale camerlengo di decretare la morte del Papa regnante...

Leggi di piùDetails
Battibecchi tra vicini e l’area disabili si trasforma in deposito per l’immondizia

Battibecchi tra vicini e l’area disabili si trasforma in deposito per l’immondizia

22 Febbraio 2025
Inquinamento luminoso, l’estinzione del cielo si può ancora evitare?

Inquinamento luminoso, l’estinzione del cielo si può ancora evitare?

20 Febbraio 2025
Corriere di Malta

Fortissimo Ltd

JB House Floor 1 Room 1
Lewis F. Mizzi Street
Iklin IKL 1061-Malta

Seguici sui social

 

Newsletter

  • Pubblicità
  • Collabora con noi
  • Contatto
  • Privacy Policy

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.