• Ultime
  • Più lette
Incidente mortale Gzira: Jeremie Camilleri si dichiara non colpevole di omicidio volontario

Incidente mortale Gzira: Jeremie Camilleri si dichiara non colpevole di omicidio volontario

20 Gennaio 2023
Valletta, martedì 11 novembre un incontro sulla scherma tra storia, sport e cultura

Valletta, martedì 11 novembre un incontro sulla scherma tra storia, sport e cultura

10 Novembre 2025
Pubblicizza la tua attività
ADVERTISEMENT
Schianto fatale a Lija: muore una donna di 79 anni, grave l’uomo alla guida

Incidenti stradali in calo, ma aumentano le vittime: sette i morti nel trimestre estivo

10 Novembre 2025
Ambulanza

Incidente stradale a Rabat: motociclista 60enne gravemente ferito

9 Novembre 2025

Uomo di 41 anni muore al capolinea degli autobus di Victoria

9 Novembre 2025
A Gozo aperto al traffico il nuovo bypass Gorg Pisani

A Gozo aperto al traffico il nuovo bypass Gorg Pisani

8 Novembre 2025
byron camilleri

Malta punta a consolidare la sicurezza: investimenti triplicati e nuove infrastrutture per le forze dell’ordine

8 Novembre 2025

Si intrufola di notte nella stazione di polizia e ruba attrezzature: 27enne resta in carcere

8 Novembre 2025
Due ragazzine di 12 e 15 anni accoltellate a Marsa; fermato un uomo di 43 anni

Smantellata presunta rete di spaccio: tre fermati e sequestri per oltre 20mila euro

8 Novembre 2025

Malta tra i Paesi più sicuri al mondo, ma perde terreno sullo Stato di diritto

7 Novembre 2025
Tentato omicidio a Paola, l’aggressore: «Una voce mi ha detto di accoltellare mio cognato»

Incidente mortale a Fgura, ventunenne accusata di omicidio colposo

7 Novembre 2025

Naxxar, scontro tra due auto: grave una donna di 73 anni

6 Novembre 2025
White Rocks diventerà un grande parco pubblico nazionale: Governo ferma la privatizzazione e punta sul verde

White Rocks diventerà un grande parco pubblico nazionale: Governo ferma la privatizzazione e punta sul verde

6 Novembre 2025
  • Pubblicità
  • Contatto
  • Collabora con noi
Retail

Il quotidiano online della comunità italiana a Malta

lunedì 10 Novembre
20 °c
Valletta
Newsletter
Pubblicità
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Corriere di Malta
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Incidente mortale Gzira: Jeremie Camilleri si dichiara non colpevole di omicidio volontario

Il 33enne era alla guida imbottito di alcool e droga la notte in cui ha investito Pelin Kaya, la giovane donna che ha perso la vita nel giorno del suo compleanno

di Federico Valletta
20 Gennaio 2023
in Giudiziaria
Tempo di lettura:3 mins read
0

Pelin Kaya aveva appena finito di festeggiare il suo 30esimo compleanno, quando un destino beffardo ha deciso di portarsela via, usando la follia umana come braccio armato.

Stava camminando, Pelin. Forse pensava agli amici salutati da poco, o forse stava già pensando al giorno dopo e a quello dopo ancora. A un futuro che avrebbe dovuto essere radioso, per una giovane designer di interni con tutta una vita davanti per crescere, nel lavoro come nella vita di tutti i giorni.

I suoi sogni si sono però infranti in pochi secondi, contro quella Bmw nera che l’ha travolta d’improvviso, con il conducente che invece di prestare soccorso ha iniziato a colpire i passanti a colpi di pietra. Si è accanito anche su Pelin, sul suo corpo inerme steso a terra, già in fin di vita. Forse non ce l’avrebbe fatta in alcun caso, ma nessuno potrà mai dirlo con certezza.

Pelin Kaya, la giovane donna che ha tragicamente perso la vita (credits: Facebook)

Jeremie Camilleri era imbottito di alcool e cocaina, quando ha ucciso Pelin Kaya. Prima di investirla, con la sua auto il 33enne franco-maltese ha colpito una stazione di servizio. Dopo, si è schiantato contro la vetrina del vicino KFC. È sceso dal veicolo e ha “dato di matto”. O meglio, era talmente alterato da continuare nella sua follia, iniziata quando ha deciso di mettersi al volante completamente fatto a seminare morte, condannando una giovane innocente. Solo i taser della polizia hanno posto fine al suo delirio. Troppo tardi per Pelin.

Una prima ricostruzione dei fatti che in aula ha portato l’ispettore di polizia a spiegare come le dinamiche dimostrino che l’incidente sia da trattare come un caso di omicidio volontario, e non una “semplice tragedia”.

Contro l’imputato ci sono prove concrete: la sua auto, testimoni oculari, filmati delle telecamere della zona. Eppure lui, nella giornata di giovedì in tribunale si è dichiarato non colpevole. Una dichiarazione a cui ormai si è fin troppo abituati, ma che fa infuriare chi chiede giustizia, in primis la famiglia della giovane vittima arrivata dalla Turchia, poi tutte le persone che l’hanno visto uccidere Pelin e più in generale un intero Paese che ha dovuto assistere inerme alla ennesima tragedia.

Ora su Camilleri pende un elenco di accuse che riempie quattro pagine. Gravi lesioni seguite da morte e omicidio volontario su tutte. Ma anche guida pericolosa, guida in stato di ebrezza e sotto effetto di stupefacenti e danneggiamento doloso. E ancora: lesioni lievi ai danni di un uomo e lesioni gravi causate a una seconda donna. Altre accuse sono legate al possesso di cocaina e detenzione abusiva di Diazepam, uno psicofarmaco. È infine accusato di resistenza violenta all’arresto, disobbedienza a legittimi ordini di polizia, violenza, disturbo della quiete pubblica e violazione di libertà vigilata per precedenti condanne.

Gli avvocati difensori non hanno avanzato richieste di libertà su cauzione per Jeremie Camilleri. Per lui è invece stata chiesta la permanenza presso l’unità forense della struttura psichiatrica Mount Carmel, in quanto già sotto cure mentali. Il magistrato di turno ne ha però predisposto il trasferimento al carcere di Corradino, demandando al direttore del penitenziario qualsiasi decisione in merito. Il processo entrerà ora nella fase della raccolta prove.

In aula era presente anche la famiglia della povera vittima, giunta a Malta appena appresa la notizia della tragica scomparsa di Pelin. Al termine dell’udienza, attraverso l’aiuto di un’interprete, lo zio della giovane donna ha voluto rilasciare delle dichiarazioni alla stampa a nome della famiglia di Pelin, distrutta dal dolore, che abbiamo riportato nell’articolo dedicato al caso.

 

(photo credits: a sinistra, Facebook, a destra, Malta Police Force)
Tags: GziraIn evidenzaIncidenteJeremie CamilleriMalta Police ForceMater DeiPelin KayaSicurezza stradaleTribunale
Condividi92Tweet58InviaCondividi16
Articolo precedente

Omicidio Pelin Kaya, parla la famiglia distrutta dal dolore: «Vogliamo giustizia»

Prossimo articolo

Prosegue lo sciame sismico a largo di Malta: salgono a 8 le scosse tra mercoledì e giovedì

Articoli correlati

Tentato omicidio a Paola, l’aggressore: «Una voce mi ha detto di accoltellare mio cognato»
Giudiziaria

Incidente mortale a Fgura, ventunenne accusata di omicidio colposo

7 Novembre 2025
Donna uccisa in strada a colpi di arma da fuoco, sospettato si barrica in casa. Sul posto le forze speciali
Giudiziaria

Femminicidio Bernice Cassar, condannato a 40 anni il marito. Famiglia della vittima: «Sentenza che non cancella il dolore»

6 Novembre 2025
Tentato omicidio a Paola, l’aggressore: «Una voce mi ha detto di accoltellare mio cognato»
Giudiziaria

Devasta la stanza di un b&b, terrorizza la proprietaria e insulta gli agenti: turista condannato al carcere

5 Novembre 2025
Giudiziaria

Dall’aggressione a colpi di spada durante coca party al traffico di droga: 35enne di Cospicua di nuovo nei guai

3 Novembre 2025

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I agree to the Terms & Conditions and Privacy Policy.

Ricerca

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Le rubriche del Corriere

Emergenze veterinarie, un vuoto che costa caro agli animali e ai loro padroni: «A Malta costretti a mendicare cure»
Lettere

Emergenze veterinarie, un vuoto che costa caro agli animali e ai loro padroni: «A Malta costretti a mendicare cure»

di Redazione
1 Settembre 2025
0

Sono passati due anni dalla chiusura dell’ospedale veterinario di Ta’ Qali, l’unico pronto soccorso veterinario pubblico dell’arcipelago, e ancora oggi...

Leggi di piùDetails
Intervista al chitarrista Agatino Scuderi, in concerto a Gozo giovedì 28 agosto

Intervista al chitarrista Agatino Scuderi, in concerto a Gozo giovedì 28 agosto

27 Agosto 2025
Fotografo italiano immortala l’“anima” di Malta. Un tuffo nel passato dell’isola tra storia e tradizione

Le relazioni diplomatiche e commerciali tra il Regno delle Due Sicilie e Malta

25 Agosto 2025
Corriere di Malta

Fortissimo Ltd

JB House Floor 1 Room 1
Lewis F. Mizzi Street
Iklin IKL 1061-Malta

Seguici sui social

 

Newsletter

  • Pubblicità
  • Collabora con noi
  • Contatto
  • Privacy Policy

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.