Due anni e mezzo di carcere e quattro di trattamenti riabilitativi per uscire dal tunnel della tossicodipendenza. È la condanna inflitta dal tribunale a Robert Borg, 50enne di Tarxien sorpreso a rubare merce in una fabbrica di giocattoli nella zona industriale di Bulebel.
I fatti risalgono al 2019, quando tra giugno e luglio Borg e un suo complice (già precedentemente condannato) hanno messo a segno almeno quattro colpi. Le modalità erano semplici: i due si intrufolavano nella proprietà della fabbrica poco prima che il camion adibito alla consegna dei giocattoli partisse, entrando al suo interno e rubando la merce.
Grazie alle segnalazioni dei clienti, la direzione dell’azienda si però accorta presto delle discrepanze tra le bolle di accompagnamento e la quantità di giocattoli effettivamente consegnata. Una volta visionati i filmati delle telecamere di sorveglianza, il quadro di quanto accaduto è diventato chiaro: Borg e il suo complice arrivavano a bordo di una Suzuki Maruti, per poi entrare nel camion (non prima di aver tagliato il telone del cassone, almeno la prima volta) e sottrarre quante più scatole possibili.
Ma questo era solo il primo di quattro episodi con modalità pressoché identiche, che hanno portato l’azienda ad allertare la polizia. Il quinto e ultimo tentativo di furto è però andato male per i due ladri, che il 7 luglio del 2019 trovarono le forze dell’ordine ad aspettarli, dopo l’appostamento fallito il giorno precedente.
Secondo le ricostruzioni riportate dai media locali, i colpi venivano messi a segno sempre tra le 16:00 e le 20:00. In un’occasione, gli operai avrebbero segnalato merce mancante anche dall’interno della fabbrica. Borg e il complice hanno quindi dovuto rispondere delle accuse di furto aggravato, tentato furto e danni a proprietà privata.
In tribunale, il dipendente dell’azienda che ha visionato i filmati di videosorveglianza ha riconosciuto Borg come la persona che si è introdotta all’interno del camion e anche nei locali della fabbrica, passando la merce al complice. La condanna del 50enne è stata inoltre condizionata dal suo passato criminale e soprattutto dalla forte dipendenza da sostanze stupefacenti, che lo ha portato a violare numerose condizioni impostegli dal tribunale.
L’uomo è quindi stato condannato a due anni e mezzo di reclusione più quattro di trattamenti per liberarsi dalla dipendenza dalle droghe. Dovrà inoltre rimborsare di 5.491 euro entro otto mesi la fabbrica di giocattoli vittima dei furti, oltre a provvedere al pagamento di 399 euro di spese peritali.