• Ultime
  • Più lette
Operaio in cantiere

Operaio mutilato, stipendi non pagati e false dichiarazioni: multati appaltatori «senza scrupoli»

28 Luglio 2025
Alex Borg presta giuramento come nuovo leader dell’opposizione: «Serve unità, oltre i colori politici»

Alex Borg presta giuramento come nuovo leader dell’opposizione: «Serve unità, oltre i colori politici»

11 Settembre 2025
Pubblicizza la tua attività
ADVERTISEMENT
Nelle acque maltesi spunta il gambero “alieno” proveniente dall’Oceano Atlantico

Incidente a Msida, motociclista gravemente ferito

11 Settembre 2025
Raid all’alba in quattro località: ventotto irregolari in manette

Raid all’alba in quattro località: ventotto irregolari in manette

11 Settembre 2025
Tentato omicidio a Paola, l’aggressore: «Una voce mi ha detto di accoltellare mio cognato»

Undici anni di carcere per il giovane uomo che violentò l’ex compiendo un “rituale”

11 Settembre 2025
Roderick Sciortino

Rissa in un hotel a Mellieha: ad uccidere la vittima non sono state le botte

11 Settembre 2025
Taxi sfonda la vetrina e piomba dentro un salone di parrucchieri a Santa Venera

Tassista ubriaco piomba dentro un salone di parrucchieri a Santa Venera: condannato con pena sospesa

10 Settembre 2025
Olio motore sversato in un bacino idrico a Msida uccide numerosi volatili

Olio motore sversato in un bacino idrico a Msida uccide numerosi volatili

10 Settembre 2025
Parlare di sesso: a Malta si può?

Presunto stupro di gruppo a Malta: indagati cinque giovani studenti pugliesi

9 Settembre 2025
Incendio nella notte a Naxxar: tre autobus distrutti dalle fiamme

Incendio nella notte a Naxxar: tre autobus distrutti dalle fiamme

9 Settembre 2025

Coppia di anziani ridotta alla fame dal figlio tossicodipendente

9 Settembre 2025
Tentato omicidio a Paola, l’aggressore: «Una voce mi ha detto di accoltellare mio cognato»

Scia di furti di motociclette in diverse località, 33enne in custodia cautelare

9 Settembre 2025

Tragico epilogo a Marsa: 41enne muore dopo la caduta sulla nave

8 Settembre 2025
  • Pubblicità
  • Contatto
  • Collabora con noi
Retail

Il quotidiano online della comunità italiana a Malta

giovedì 11 Settembre
26 °c
Valletta
Newsletter
Pubblicità
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Corriere di Malta
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Operaio mutilato, stipendi non pagati e false dichiarazioni: multati appaltatori «senza scrupoli»

L’indignazione del magistrato: «Comportamento vergognoso e disumano». Due direttori obbligati a risarcire oltre 17.000 euro all’ex dipendente straniero, ferito gravemente sul lavoro

di Redazione
28 Luglio 2025
in Giudiziaria
Tempo di lettura:2 mins read
0

È una sentenza pesante quella pronunciata dalla Corte presieduta dal giudice Donatella Frendo Dimech nei confronti di Frank e Edward Schembri, padre e figlio, direttori della società Schembri Infrastructures Ltd, ritenuti colpevoli di aver trattenuto indebitamente stipendi dovuti a un lavoratore straniero gravemente infortunato sul posto di lavoro e di aver rilasciato false dichiarazioni alle autorità competenti.

L’operaio albanese Boiken Cela iniziò a lavorare per la suddetta società nel marzo 2020, senza aver ricevuto alcuna formazione. Pochi mesi dopo, l’11 maggio, un grave incidente sul cantiere lo portò al ricovero in ospedale. I medici lo informarono che, per sopravvivere, sarebbe stata necessaria l’amputazione di alcune dita della mano destra.

Mentre Cela combatteva in ospedale per riprendersi dalle ferite, scopriva suo malgrado che non risultava registrato ufficialmente come dipendente presso Jobsplus, l’ente locale per l’impiego, e dunque non aveva diritto ad alcun sostegno sociale o assicurazione sanitaria.

Il lavoratore ha testimoniato in aula di non aver ricevuto alcuna paga per oltre un anno, malgrado avesse continuato a figurare come dipendente in maniera ufficiosa. La somma lui dovuta ammontava a 17.051,37 euro, comprendente lo stipendio da maggio 2020 a maggio 2021, straordinari mai pagati, ferie maturate e non godute, indennità per giorni festivi e bonus annuali.

A peggiorare la situazione, è emerso che l’operaio lavorava oltre le 40 ore settimanali previste, per una paga oraria di soli 7 euro, e senza alcuna formazione o supervisione adeguata sul cantiere, come confermato anche dall’Autorità per la Salute e Sicurezza sui luoghi di Lavoro (OHSA) che in aula ha riassunto con una breve frase la politica della Schembri Infrastructures Ltd verso i suoi nuovi impiegati da formare: «Lavora e impara mentre lavora».

Lo sdegno della Corte: «Strumenti, non persone»

Nella sua sentenza, il magistrato Frendo Dimech ha duramente stigmatizzato l’atteggiamento della società:

«I direttori non hanno mostrato alcun rispetto per la dignità umana, trattando i lavoratori come semplici strumenti da sfruttare fino all’ultimo centesimo».

La Corte ha inoltre rilevato che i due imputati avevano presentato false dichiarazioni al Dipartimento delle Relazioni Industriali (DIER), prima negando l’impiego di Cela e poi cercando goffamente di modificare retroattivamente le condizioni contrattuali, sostenendo che il salario fosse di 5 euro l’ora.

Frank ed Edward Schembri sono stati condannati ciascuno al pagamento di una multa di 1.500 euro e a risarcire completamente la somma dovuta a Cela. Inoltre, la Corte ha disposto l’invio della sentenza al Commissario di Polizia per l’eventuale apertura di un’indagine su possibili reati di falsa testimonianza e dichiarazioni mendaci.

In sede di sentenza, il magistrato ha anche fatto sapere che Jobsplus aveva già individuato almeno altri sei lavoratori non registrati correttamente presso la stessa azienda, per i quali erano state emesse già in precedenza delle sanzioni amministrative.

La decisione del Tribunale è stata accolta come un importante segnale in difesa dei diritti dei lavoratori, soprattutto quelli più vulnerabili come i migranti, in balia di datori di lavoro senza scrupoli. Il caso sarà ora oggetto – si auspica – anche di indagini penali da parte della polizia.

(immagine di repertorio)

Il Corriere di Malta è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato

Tags: Boiken CelaEdward SchembriFrank Schembriinfortuni sul lavorolavoratori stranieriSchembri Infrastructures LtdTribunaleviolazione diritti
Condividi25Tweet16InviaCondividi4
Articolo precedente

St. George’s Bay sempre più inquinata: allarme per il futuro delle spiagge maltesi

Prossimo articolo

Valletta, tragedia sul lungomare: donna muore schiacciata tra due auto. Grave un uomo

Articoli correlati

Tentato omicidio a Paola, l’aggressore: «Una voce mi ha detto di accoltellare mio cognato»
Giudiziaria

Undici anni di carcere per il giovane uomo che violentò l’ex compiendo un “rituale”

11 Settembre 2025
Roderick Sciortino
Giudiziaria

Rissa in un hotel a Mellieha: ad uccidere la vittima non sono state le botte

11 Settembre 2025
Taxi sfonda la vetrina e piomba dentro un salone di parrucchieri a Santa Venera
Giudiziaria

Tassista ubriaco piomba dentro un salone di parrucchieri a Santa Venera: condannato con pena sospesa

10 Settembre 2025
Giudiziaria

Coppia di anziani ridotta alla fame dal figlio tossicodipendente

9 Settembre 2025

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I agree to the Terms & Conditions and Privacy Policy.

Ricerca

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Le rubriche del Corriere

Emergenze veterinarie, un vuoto che costa caro agli animali e ai loro padroni: «A Malta costretti a mendicare cure»
Lettere

Emergenze veterinarie, un vuoto che costa caro agli animali e ai loro padroni: «A Malta costretti a mendicare cure»

di Redazione
1 Settembre 2025
0

Sono passati due anni dalla chiusura dell’ospedale veterinario di Ta’ Qali, l’unico pronto soccorso veterinario pubblico dell’arcipelago, e ancora oggi...

Leggi di piùDetails
Intervista al chitarrista Agatino Scuderi, in concerto a Gozo giovedì 28 agosto

Intervista al chitarrista Agatino Scuderi, in concerto a Gozo giovedì 28 agosto

27 Agosto 2025
Fotografo italiano immortala l’“anima” di Malta. Un tuffo nel passato dell’isola tra storia e tradizione

Le relazioni diplomatiche e commerciali tra il Regno delle Due Sicilie e Malta

25 Agosto 2025
Corriere di Malta

Fortissimo Ltd

JB House Floor 1 Room 1
Lewis F. Mizzi Street
Iklin IKL 1061-Malta

Seguici sui social

 

Newsletter

  • Pubblicità
  • Collabora con noi
  • Contatto
  • Privacy Policy

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.