Custodia cautelare per i due uomini accusati di aver messo a segno tre rapine a mano armata nei giorni scorsi tra Sliema, Mgarr e San Gwann. Si tratta di Antoine Agius, cittadino maltese di 42 anni senza fissa dimora, e di Ans Algheziwi, operaio edile libico di 37 anni residente a Sliema. I due sono accusati di molteplici capi d’imputazione, tra cui rapina aggravata, sequestro di persona, porto d’armi in pubblico, guida senza patente, danni a proprietà altrui, violazione delle condizioni di libertà su cauzione e recidiva. Entrambi si sono dichiarati non colpevoli.
Secondo quanto riferito in aula dall’ispettore di polizia, il primo episodio si è verificato nella notte tra l’1 e il 2 luglio, intorno alle 2, quando due uomini a volto coperto hanno fatto irruzione in un negozio di alimentari a Sliema. Dopo aver minacciato il cassiere, si sono impossessati di denaro contante e sigarette, fuggendo a bordo di un’auto rubata il giorno prima a Qormi.
Poche ore più tardi, intorno alle 10 a Mgarr, un tassista è stato avvicinato da uno dei due sospettati e minacciato con un’arma da taglio puntata al collo. Il conducente si è rifiutato di consegnare il denaro, ma l’aggressore è riuscito a sottrarre una borsa contenente circa 500 euro.
Verso le 11:30, una terza rapina ha avuto luogo in una farmacia a San Gwann. Anche in questo caso, i due malviventi hanno fatto irruzione armati e a volto coperto, minacciando il personale prima di darsi alla fuga con del denaro contante, danneggiando anche la proprietà.
Grazie alle segnalazioni ricevute e al lavoro degli investigatori, la polizia ha identificato la vettura rubata ed utilizzata per mettere a segno tutti e tre i colpi: una Toyota Ractis di colore rosso. L’auto era stata sottratta il 1° luglio da una residenza a Qormi, presumibilmente da Algheziwi.
Agius è stato fermato ad Hamrun, proprio mentre era alla guida del veicolo in questione. Al suo interno, le forze dell’ordine hanno rinvenuto prove riconducibili alle rapine. Il libico, invece, è stato arrestato circa mezz’ora dopo nella sua abitazione a Sliema, dove è stato trovato ulteriore materiale probatorio. Prima di essere interrogato, l’uomo ha avuto bisogno di cure mediche ed è stato ricoverato al Mater Dei.
In aula è emerso che Agius era stato recentemente dimesso dall’ospedale psichiatrico Mount Carmel e al momento dei fatti si trovava senza fissa dimora. I legali della difesa, pur non chiedendo la libertà su cauzione, hanno sollecitato il tribunale a raccomandare una valutazione psichiatrica e a considerare il trasferimento dei due sospettati presso la sezione forense dell’ospedale psichiatrico, anziché nella struttura carceraria.
(photo credits: Malta Police Force)
Il Corriere di Malta è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato