È stata nuovamente posta in custodia cautelare Deborah Calleja, ex agente immobiliare di 48 anni residente a Birkirkara, dopo essere stata trovata in un hotel di St. Julian’s in orario di coprifuoco, in violazione delle condizioni di libertà provvisoria imposte dal tribunale.
Calleja si trova infatti sotto processo per una serie di reati tra cui frode, riciclaggio di denaro, uso di documenti falsi e dichiarazioni mendaci rivolte a enti pubblici, presumibilmente commessi tra il 2022 e il 2024. Al centro delle accuse vi sarebbe l’emissione di falsi contratti d’affitto rivolti a 57 persone, tutte registrate presso lo stesso indirizzo a Mgarr.
Secondo quanto riferito in aula, Calleja è stata trovata dalla polizia in un hotel oltre l’orario di coprifuoco impostole ad aprile dal tribunale, previo deposito di una somma a titolo di cauzione da 6.000 euro più una garanzia personale di 10.000 euro. Era inoltre soggetta all’obbligo di firma tre volte a settimana.
In tribunale, la 48enne si è dichiarata non colpevole anche delle “nuove” accuse a lei contestate ed il suo avvocato ha fatto richiesta per ottenere la libertà provvisoria contrastata però dall’accusa, che ha sottolineato come il profilo instabile dell’imputata non offra garanzie sufficienti per procedere in tal senso, oltre al fatto che la donna avrebbe fornito versioni contraddittorie alla polizia.
La Corte ha infine scelto di respingere la richiesta della difesa disponendo però che Calleja riceva cure mediche e supporto psicologico in carcere, in attesa del proseguimento del processo.
Il Corriere di Malta è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato