Un tassista di 42 anni, residente a Malta da diciassette anni e di origine somala, è stato arrestato e resterà in carcere dopo essere stato accusato di aver provocato l’incidente avvenuto lo scorso 7 agosto a Santa Venera mentre era in preda ai fumi dell’alcol.
L’episodio si è verificato intorno alle 8 del mattino quando l’uomo, Abdi Salaan Mahamad Abditon Ali, ha perso il controllo del mezzo a targa y (taxi prenotabili tramite app di ride-hailing), sfondando la vetrina e piombando dentro un salone di parrucchieri in Triq il-Kanun dove, per fortuna, in quel momento, non si trovava alcuna persona.
Trasportato in ospedale per curare le lievi ferite riportate nell’impatto, il tassista è stato sottoposto al test dell’etilometro che ha rilevato un tasso di gran lunga superiore a quello consentito, che nel suo caso avrebbe dovuto essere pari a zero. L’uomo è stato arrestato due giorni dopo l’incidente e accusato di guida in stato di ebbrezza.
Durante l’udienza di convalida del fermo, la difesa – che ha sottolineato l’assenza di precedenti penali e il fatto che l’imputato non conosca i testimoni – ha richiesto la libertà su cauzione per il proprio assistito. Il magistrato ha però accolto le obiezioni della procura, che ha rimarcato la gravità dell’episodio e il rischio di inquinamento delle prove. La Corte ha quindi negato la libertà provvisoria e disposto un’ordinanza di protezione a favore dell’esercente.
(photo credits: TVM)
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