Un processo degno di un film horror si sta svolgendo presso il tribunale di Malta.
Protagonista è l’imputato Karlis Meiers di 28 anni, originario della Lettonia, finito agli arresti per aver minacciato di violenza una donna, e per aver sepolto nel suo giardino un osso umano ed altri oggetti legati presumibilmente ad una pratica di magia nera.
Gli oggetti e l’osso umano sono stati rinvenuti da un vicino di casa della donna, impegnato con lei in un’organizzazione di volontariato con la quale il cittadino lettone, secondo il magistrato Joe Mifsud, avrebbe avuto degli screzi.
Tutt’ora gli oggetti e l’osso umano, al momento di ignota provenienza, sono allo studio da parte di esperti. È stato inoltre chiamato a collaborare un esorcista che possa aiutare a capire che tipo di maledizione volesse infliggere l’imputato alla vittima.
La corte non ha reso note le generalità della presunta vittima.
Karlis Meiers, dichiaratosi non colpevole di alcun crimine, si è considerato vittima di una discriminazione a causa della sua religione. Alla fine nulla ha potuto in sua difesa l’avvocato difensore Noel Cutajar, che ha visto il suo assistito rinviato in custodia cautelare senza alcuna possibilità di libertà su cauzione.