Un incontro casuale ha innescato uno scatto d’ira che è costato una condanna, seppur con pena sospesa, a una donna di 43 anni residente a Zurrieq. La protagonista della vicenda ha infatti ammesso davanti alla Corte di aver lanciato una tazzina di caffè in faccia all’ex marito, dopo averlo visto seduto al tavolino di un bar in compagnia di un’altra donna.
L’episodio si è verificato a Marsascala, dove l’uomo stava prendendo un caffè quando l’ex moglie, di passaggio, ha notato la scena. Secondo quanto riportato nella denuncia alla polizia, la donna si è avvicinata all’ex, ha afferrato la tazzina e gliel’ha scagliata addosso. L’impatto gli ha provocato una ferita al labbro superiore che ha richiesto tre punti di sutura.
A seguito della denuncia sporta dalla vittima, la donna è stata fermata dalla polizia e, di fronte al giudice, ha ammesso le proprie responsabilità.
Il Tribunale l’ha dichiarata colpevole sulla base della sua stessa ammissione e l’ha condannata a due anni di reclusione con pena sospesa per quattro anni, a condizione che non commetta ulteriori reati nel periodo indicato.
(immagine di repertorio)
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