Un’operazione della polizia condotta all’alba di mercoledì 30 aprile al Malta Freeport ha portato al sequestro di 35 chili di cocaina e all’arresto di un operaio di 37 anni residente a Xghajra, dipendente dello scalo. Se immessa sul mercato, la droga avrebbe fruttato una cifra stimata attorno ai 2 milioni di euro.
L’intervento è scattato intorno alle 5:45 del mattino, quando, grazie a un’attività di sorveglianza congiunta tra la polizia e il personale di sicurezza, è stato fermato un veicolo in uscita dall’area portuale guidato dal 37enne, a bordo del quale gli agenti hanno rinvenuto 7 chilogrammi di cocaina. La perquisizione si è poi estesa all’interno del porto, dove sono stati scoperti altri 28 chili della stessa sostanza, nascosti in prossimità dei container.
Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo avrebbe estratto personalmente la droga da un container, nascondendola con l’intenzione di prelevarla gradualmente e distribuirla nelle piazze di spaccio locali.
Durante l’udienza di convalida del fermo, l’imputato, Casey Borg, si è dichiarato non colpevole di varie accuse tra cui quella di traffico di droga e, malgrado la richiesta della difesa per la libertà provvisoria, è stato posto in custodia cautelare in attesa che sul caso proseguano le dovute indagini per ricostruire la filiera del traffico ed identificare eventuali complici.
(photo credits: Malta Police Force)
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