Cinque giovani pugliesi, di età compresa tra i 17 e i 19 anni, sarebbero indagati dalla procura di Brindisi con l’accusa di violenza sessuale aggravata di gruppo. L’inchiesta, riferiscono i media italiani, è partita dopo la denuncia presentata da una 19enne di Treviso, che ha raccontato di aver subito abusi mentre si trovava in vacanza a Malta a fine luglio.
La giovane avrebbe riferito ai carabinieri di aver conosciuto i ragazzi – quattro originari del Brindisino e uno della provincia di Lecce – durante una serata trascorsa tra i locali notturni dell’arcipelago al termine della quale avrebbe accettato l’invito a seguirli nel loro appartamento, dove, secondo il suo racconto, sarebbe stata costretta a subire rapporti sessuali contro la sua volontà. La ragazza pare aver inoltre dichiarato che l’episodio sarebbe stato filmato con il cellulare da uno degli indagati.
La procura di Brindisi starebbe conducendo accertamenti tecnici sui dispositivi elettronici dei cinque ragazzi e della presunta vittima, per verificare i fatti e raccogliere ulteriori elementi utili all’inchiesta. Si dice che gli indagati siano tutti studenti che si trovavano a Malta per festeggiare la maturità. Il gruppo pare aver respinto con fermezza le accuse, sostenendo che la ragazza fosse consenziente.
Al momento non sarebbero stati adottati provvedimenti cautelari, mentre si attendono gli esiti delle analisi tecniche e delle testimonianze per chiarire la dinamica della vicenda.
(immagine di repertorio)
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