Il governo ha confermato il proprio sostegno finanziario a tredici rifugi per animali rinnovando lo schema “Free Vet Services to NGOs”, che garantisce ad organizzazioni impegnate nella tutela degli animali contributi economici utili a coprire le spese veterinarie.
A darne notizia è stato il segretario parlamentare per la Pesca, l’Acquacoltura e i Diritti degli Animali, Alicia Bugeja Said, annunciando che quest’anno il programma prevede un investimento complessivo di oltre 75mila euro, distribuiti tra le realtà che, dopo essersi candidate, sono state valutate come idonee (in questo caso la totalità). «Riconosciamo l’enorme lavoro svolto dai volontari e vogliamo continuare ad aiutarli», ha dichiarato Bugeja Said.
L’iniziativa, attiva da sette anni, copre i costi dei servizi veterinari essenziali — visite, cure e interventi — con tariffe previste di 45 euro per cani e gatti e 180 euro per cavalli, come spiegato dal direttore dell’Animal Welfare, Joseph John Vella. Parallelamente, il governo sta avviando un’ulteriore misura destinata alla manutenzione delle strutture, per rafforzare le condizioni dei rifugi.
Le tredici organizzazioni che beneficeranno del programma sono Animal Care Malta, Association for Abandoned Animals (AAA), Carers for Stray and Abandoned Felines (CSAF), Cats and Dogs Shelter, Dreams of Horses, Gozo SPCA, Island Sanctuary Association, Love for Strays, MSPCA, Noah’s Ark, National Cat Society (Tomasina Cat Sanctuary), RMJ Horse Rescue, Stray Animals Support Group (SASG).

(in copertina, immagine di repertorio)
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