Attualmente, più di 2.800 famiglie stanno beneficiando del “Rent Benefit”, una misura che è stata introdotta nel 2019 e che ora sarà rafforzata per garantire l’accessibilità al mercato immobiliare.
A comunicarlo è stato il ministro per gli alloggi sociali, Roderick Galdes, nel corso di una conferenza stampa durante la quale ha inoltre spiegato che il Ministero ha completato l’86% delle misure annunciate nella Finanziaria 2023 mentre, in varie località del Paese, proseguono altri lavori legati ad una serie di progetti di edilizia sociale.
«Partire nel 2019 ci ha permesso ora di beneficiare di un Rent Benefit completo, flessibile ed efficace. Completo perché questa è una misura che va di pari passo con la riforma dell’affitto residenziale, dove ogni contratto di affitto ha l’obbligo legale di essere registrato. Flessibile perché abbiamo assicurato che questo vantaggio si evolverà secondo le attuali realtà del mercato ed efficace perché continua a rendere il mercato degli affitti un’alternativa di alloggio adeguata», ha spiegato Galdes.
Secondo il ministro, l’obiettivo finale di questo benefit è racchiuso nel fatto che nessuno pagava e paga più di quanto possa permettersi, indipendentemente da quanto fluttui il mercato, «Non siamo contenti di vedere una famiglia in difficoltà e con le misure che stiamo attuando stiamo facendo in modo che ogni nucleo familiare possa andare avanti».
Galdes ha inoltre ricordato che con il rafforzamento di Rent Benefit, già introdotto retroattivamente dal 1 gennaio 2023, consente, per esempio, ad una coppia che ha due o più figli con un reddito massimo di poco superiore a 13.500 euro e con un canone annuo di 9.600 euro, di ricevere fino a un massimo di 5.000 euro l’anno o 416 euro al mese.
L’amministratore delegato della Housing Authority Matthew Zerafa ha affermato che l’attuazione di questa misura rappresenta «un altro salto di qualità nel settore degli affitti», e che «l’aumento del beneficio sarà calcolato su una formula specifica che si basa su vari fattori in base alle esigenze di ogni famiglia».
Il segretario permanente del Ministero Mark Musu ha parlato del processo di attuazione delle misure di bilancio relative al settore dell’alloggio, spiegando che sei delle sette presenti nella Finanziaria 2023 sono già state realizzate, mentre l’ultima sarà attuata entro il prossimo luglio.